Ha la figlia in braccio, bastonata dal marito
Giulianova, va dai carabinieri per chiedere aiuto. Arrestato l’uomo, era ai domiciliari per altri reati
GIULIANOVA. La cronaca racconta l’ennesimo caso di maltrattamenti in famiglia con una 32enne di Giulianova che domenica sera si è presentata alla caserma dei carabinieri di Giulianova per chiedere aiuto con la figlioletta di pochi anni in braccio.
Poco prima era fuggita di casa dopo essere stata picchiata e presa a bastonate dal compagno agli arresti domiciliari per altri reati: medicata al pronto soccorso è stata dimessa con una prognosi di trenta giorni. L’uomo è stato arrestato, tra l’altro in una delle prime applicazioni in provincia del nuovo Codice Rosso, il cosiddetto Codice Rosso bis, che prevede l’arresto in flagranza differita. Nei giorni scorsi, infatti, dopo il via libera definitivo del Senato è entrato in vigore il nuovo decreto Roccella con le nuove misure di contrasto alla violenza di genere.
L'articolo 10 introduce nel codice di procedura penale il nuovo articolo 382-bis al fine di consentire l'arresto in flagranza differita nei casi di violazione dei provvedimenti di allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa, di maltrattamenti contro familiari e conviventi, nonché di atti persecutori.
Maltrattamenti come nel caso di Giulianova. La donna che si è presentata dai carabinieri ha raccontato di essere stata picchiata dall’uomo che l’avrebbe colpita più volte anche con un bastone mentre aveva la bambina in braccio che, fortunatamente, non è stata toccata. Ha raccontato di essere stata malmenata al volto per molto tempo fino a quando è uscita di casa e si è diretta alla caserma dei carabinieri per denunciare. I militari l’hanno accompagnata al pronto soccorso dell’ospedale dove la donna è stata refertata con una prognosi di trenta giorni.Per l’uomo è scattato l’arresto con il pm di turno Davide Rosati che contesta i reati di maltrattamenti aggravati dalla presenza di minori e lesioni personali. Oggi comparirà davanti al giudice per l’udienza di convalida.(d.p.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA.
Poco prima era fuggita di casa dopo essere stata picchiata e presa a bastonate dal compagno agli arresti domiciliari per altri reati: medicata al pronto soccorso è stata dimessa con una prognosi di trenta giorni. L’uomo è stato arrestato, tra l’altro in una delle prime applicazioni in provincia del nuovo Codice Rosso, il cosiddetto Codice Rosso bis, che prevede l’arresto in flagranza differita. Nei giorni scorsi, infatti, dopo il via libera definitivo del Senato è entrato in vigore il nuovo decreto Roccella con le nuove misure di contrasto alla violenza di genere.
L'articolo 10 introduce nel codice di procedura penale il nuovo articolo 382-bis al fine di consentire l'arresto in flagranza differita nei casi di violazione dei provvedimenti di allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa, di maltrattamenti contro familiari e conviventi, nonché di atti persecutori.
Maltrattamenti come nel caso di Giulianova. La donna che si è presentata dai carabinieri ha raccontato di essere stata picchiata dall’uomo che l’avrebbe colpita più volte anche con un bastone mentre aveva la bambina in braccio che, fortunatamente, non è stata toccata. Ha raccontato di essere stata malmenata al volto per molto tempo fino a quando è uscita di casa e si è diretta alla caserma dei carabinieri per denunciare. I militari l’hanno accompagnata al pronto soccorso dell’ospedale dove la donna è stata refertata con una prognosi di trenta giorni.Per l’uomo è scattato l’arresto con il pm di turno Davide Rosati che contesta i reati di maltrattamenti aggravati dalla presenza di minori e lesioni personali. Oggi comparirà davanti al giudice per l’udienza di convalida.(d.p.)
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