Il Comune di Teramo prevede due milioni d’incasso grazie alle multe
La stima si basa sui numeri registrati negli anni passati ma è tutto da valutare l’impatto delle telecamere della Ztl
TERAMO. Il Comune conta d'incassare poco più di due milioni di euro per le multe. E' la cifra indicata nella delibera, allegata al bilancio e approvata dalla giunta nei giorni scorsi, che indica anche come verranno utilizzate le somme introitate per le contravvenzioni. L'atto risponde all'obbligo dettato dal regolamento di attuazione del nuovo codice della strada e si basa sugli incassi registrati negli anni passati per le violazioni relative alla sosta e alla viabilità.
La stima calcolata dall'amministrazione, dunque, supera di poco i due milioni di euro, di cui 900mila derivanti da iscrizione a ruolo di somme non incassate in precedenza e oltre un milione frutto dell'emissione di nuove sanzioni. Nel provvedimento la giunta ripartisce questa somma tra varie voci di spesa inserite in bilancio e relative a manutenzione e messa in sicurezza delle infrastrutture stradali. A vincolare la destinazione dei proventi ottenuti tramite le multe è sempre il codice della strada, che indica anche con quale proporzione suddividere la somma tra le diverse uscite. La metà dei circa due milioni d'introito stimato sarà così ripartita in tre canali di spesa. Quello principale, che assorbirà oltre 500mila euro, comprenderà le manutenzioni stradali, a cui saranno destinati circa 300mila euro tra sistemazione degli asfalti e altri interventi, nonché l'attuazione definitiva del piano urbano del traffico. La cifra assegnata a quest'obiettivo è di 200mila euro che serviranno all'attivazione dei nuovi sensi unici, alla revisione della sosta a pagamento in centro e agli ulteriori adempimenti dettati dal provvedimento di riordino della viabilità urbana. Una quota di 255mila euro verrà invece suddivisa tra la segnaletica stradale (125mila euro), adeguamento dell'illuminazione pubblica (90mila euro), funzionamento dei semafori (16mila euro), manutenzione automezzi (15mila euro) e altre spese di minor entità. L'ultima parte dello stanziamento, anche questa 255mila euro, sarà quasi tutta destinata ai costi di gestione dell'accertamento delle violazioni al codice della strada e in misura ridotta a corsi di formazione e vestiario per la polizia municipale.
Resta da valutare, però, quale sarà l'impatto delle multe registrate con le telecamere agli ingressi delle Ztl sul totale degli introiti che deriveranno dalle sanzioni per le violazioni al codice della strada. Il sistema di videosorveglianza entrato in funzione a marzo ha già prodotto migliaia di contravvenzioni, che sfuggono al calcolo basato sugli introiti degli anni passati e dunque potrebbero far lievitare in modo sensibile gli incassi derivanti dalle multe per il 2015.
Gennaro Della Monica
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