La stanza di San Gabriele diventa palestra
Scoppia la polemica nella cittadina marchigiana che per un anno ospitò il celebre passionista
GRAN SASSO. «E il sindaco sfrattò il santo dalla sua stanza facendola diventare una palestra per anziani». Approda ad Isola la polemica che in questi giorni anima la piccola località marchigiana di Pieve Torina, in provincia di Macerata, nel cui convento c’è la stanza dove per un anno visse l’allora frate passionista Francesco Possenti destinato a diventare San Gabriele dell’Addolorata, patrono d’Abruzzo e dei giovani. La stanza, negli anni diventata luogo di culto, è stata improvvisamente adibita a palestra per gli anziani della casa di riposo ospitata nei locali dell’ex convento passionista. A raccontare quello che in questi giorni sta succedendo nella cittadina marchigiana sono i padri passionisti di Isola che, in una nota, scrivono della polemica corrispondenza in corso tra il parroco di Pieve e il sindaco. «Il parroco del paese don Nello Tranzocchi», si legge in una nota del santuario, «ha subito protestato con lettere inviate al Comune all’ufficio Beni culturali della diocesi di Camerino-San Severino». Ha scritto il sacerdote: «Tenuto conto che tutto il complesso è sotto la tutela del ministero dei Beni culturali e in particolare la chiesa interna che è stata ricavata dalla stanza dove dal 1858 al 1859 ha abitato San Gabriele, constatato l’uso continuo della chiesa per il culto fino al 21 ottobre 2014, sono meravigliato che non sia stato dato alcun avviso prima di sottrarre i banchi dal luogo di culto e togliere la Via Crucis della pareti della chiesa. Il sindaco non ha neppure risposto alla lettera. Io ho chiesto il ripristino dei locali ad uso chiesa e lo spostamento della palestra in altro spazio della casa». Adesso sul caso c’è un carteggio tra l’ufficio beni culturali della diocesi di Camerino e la Soprintendenza delle Marche. Per il momento nella stanza sono rimasti gli attrezzi da ginnastica.