Manutenzione negli ospedali i sindacati ora si dividono
TERAMO. Ieri i lavoratori dei servizi di manutenzione dei presidi ospedalieri di Teramo, Giulianova ed Atri attualmente occupati con le società Teknoelettronica e Modus, riuniti in assemblea nella...
TERAMO. Ieri i lavoratori dei servizi di manutenzione dei presidi ospedalieri di Teramo, Giulianova ed Atri attualmente occupati con le società Teknoelettronica e Modus, riuniti in assemblea nella sede della Cgil di Teramo, hanno discusso in merito al mancato pagamento degli stipendi.
«I lavoratori», recita una nota della segretaria provinciale della Fiom Cgil, «hanno espresso insoddisfazione per il perdurare di una situazione divenuta insostenibile a fronte del mancato pagamento del saldo di aprile, dello stipendio di maggio e della maturazione dello stipendio di giugno. I lavoratori inoltre hanno discusso i contenuti della piattaforma rivendicativa da rappresentare nell'incontro convocato presso la Prefettura di Teramo per lunedì 30 giugno (domani, ndr) che riguarda i seguenti punti: piano di pagamento degli stipendi arretrati; stabilizzazione dei contratti a tempo determinato; assetto di gestione dei servizi di manutenzione nel rapporto di sub appalto Modus/Teknoelettronica; salute e sicurezza. Inoltre i lavoratori hanno ribadito la condivisione di quanto deciso in sede di assemblea del 21 giugno sulla necessità di gestione di tali problematiche presso il tavolo istituzionale in Prefettura».
Per questo la Fiom Cgil giudica «tardivo ed inadeguato nel metodo il confronto svolto in data odierna (ieri, ndr) da Fim Cisl e Funzione Pubblica Uil, che assume il significato di tentare di delegittimare il tavolo istituzionale convocato per lunedì». La segreteria Fiom «ribadisce per l'ennesima volta che il sistema di funzionamento degli appalti al massimo ribasso, culminati con la centralizzazione del sistema Consip, non è affatto funzionale agli scopi dichiarati e altro non fa che scaricare sui lavoratori tutte le contraddizioni che sono già state a suo tempo denunciate sulla efficacia/efficienza dei servizi».
La Fiom «si riserva di adottare ulteriori iniziative nel corso delle assemblee dei lavoratori convocate rispettivamente presso la sede della Cgil alle 20 del 30 giugno e presso la sede della Teknoelettronica per martedì 1° luglio 2014.