SILVI. Il consigliere d’opposizione Enrico Marini accusa il sindaco Francesco Comignani di aver fissato troppo in ritardo il primo consiglio comunale. «E’ stato scelto l’ultimo giorno utile per iniziare ad amministrare, sabato 28 giugno è ancora troppo lontano, ci aspettavamo un’azione immediata del nuovo sindaco per risolvere i principali problemi della città. Invece prevale il lassismo proprio in un periodo delicato come quello estivo». Marini prosegue: «Quando noi eravamo al governo non abbiamo mai fissato un consiglio di sabato, abbiamo sempre favorito la popolazione a partecipare e per questa occasione volevamo si facesse in piazza. L’aula consiliare è troppo angusta per far partecipare tutti. Io rappresento quasi la metà della cittadinanza e non farò sconti sull’operato di questa amministrazione. Hanno impiegato giorni e giorni per litigare sulle cariche e a farne le spese sono solo i turisti e i cittadini». (d.f.)