Martinsicuro: insegue la scippatrice della madre anziana

MARTINSICURO. Alla vittima, probabilmente individuata già da prima, si era avvicinata con l’intento di chiedere soldi. Una strategia utilizzata per cogliere di sorpresa l’anziana che poi ha scippato della collana d’oro strappandogliela dal collo.
Ma la sua fuga è durata poco grazie prima all’intervento della figlia della pensionata e poi dei carabinieri di Martinsicuro che hanno arrestato S.M., 28enne di origini marocchine, senza fissa dimora in Italia.

L’anziana 80enne stava passeggiando nei pressi della pista ciclabile di Villa Rosa di Martinsicuro dopo che era uscita dall’ufficio postale della frazione per pagare le bollette. Il caso ha voluto che la donna non avesse denaro sufficiente e stesse tornando nella vicina abitazione per riprendere il contante quando è stata avvicinata dalla straniera che, con mossa repentina, dopo averle chiesto denaro, ha afferrato e strappato dal collo la sua collanina in oro. La scippatrice, per garantirsi la fuga, non ha esitato a strattonare l’anziana donna facendola finire a terra. A quel punto la vittima ha incominciato ad urlare chiedendo aiuto per attirare l’attenzione della figlia che si trovava poco più distante e che, accortasi della madre a terra e vedendo una ragazza in fuga l’ha inseguita raggiungendola e strappandole la borsa di mano.

L’extracomunitaria era riuscita a dileguarsi tra la folta vegetazione presente sul greto del torrente Vibrata, al confine con Alba Adriatica.
Immediatamente dopo la pensionata, accompagnata dai familiari, si è presentata nella caserma di Alba Adriatica per sporgere denuncia di rapina fornendo particolari utili all’identificazione della donna ed anche per il ritrovamento della sua borsa. Grazie alle precise indicazioni, i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Alba Adriatica coadiuvati dai colleghi della stazione di Martinsicuro, oltrechè dall’anziana e dalla figlia, hanno setacciato palmo a palmo la zona sud di Villa Rosa e quella nord di Alba Adriatica (il cosiddetto ferro di cavallo). Qui, Sara Mouaouine è stata rintracciata e bloccata in un casolare abbandonato di Villa Rosa e, subito, sottoposta a fermo di polizia giudiziaria.
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