Morte Fabiana, tutti i reperti dal Ris: isolate le tracce di altri Dn

15 Gennaio 2025

Dopo le certezze dell’autopsia, ora ci sono quelle attese dagli accertamenti in corso al Ris di Roma. Perché è nei laboratori del raggruppamento scientifico dei carabinieri che si passano ai raggi x tutti i reperti prelevati in via Cavoni e i tamponi fatti sul corpo da cui sembra siano stati isolati Dna diversi da quelli di Fabiana

GIULIANOVA. Dopo le certezze dell’autopsia, ora ci sono quelle attese dagli accertamenti in corso al Ris di Roma. Perché è nei laboratori del raggruppamento scientifico dei carabinieri che si passano ai raggi x tutti i reperti prelevati in via Cavoni e i tamponi fatti sul corpo da cui sembra siano stati isolati Dna diversi da quelli di Fabiana. Tracce che, evidentemente, per dare delle risposte in un fascicolo giudiziario devono essere comparate con delle altre. Ma per il momento è un primo passo per arrivare ai nomi degli ultimi contatti di Fabiana Piccioni, la 46enne di Giulianova trovata semicarbonizzata nel pomeriggio del 9 gennaio dopo essere scomparsa di casa il 2 e aver mandato l’ultimo messaggio alla mamma il 3 dicendole: «Sto bene, tranquilla, torno presto».

E c’è un’eventualità che comincia a farsi strada nelle indagini, una ipotesi che potrebbe prevalere sulle altre: quella che Fabiana Piccioni possa essere deceduta nel posto in cui è stata ritrovata, nella macchina della persona con cui si trovava e che dopo il malore mortale insorto per l’assunzione di un mix di droghe ha bruciato il corpo nudo dopo averlo portato fuori dall’abitacolo. Tutto, dunque, potrebbe essere avvenuto in via Cavoni. I tabulati telefonici, già all’esame degli investigatori, avrebbero accertato che una delle ultime chiamate partite dal cellulare della donna, risultato spento dal 3, abbia agganciato una delle celle della zona dell’Annunziata.

E anche ieri i carabinieri hanno raccolto ulteriori testimonianze di persone informate sui fatti proprio con l’obiettivo di ricostruire gli ultimi giorni della donna. Un particolare contributo alle indagini arriva anche dalla visione delle tantissime immagini catturate dalle telecamere dei tanti impianti di videosorveglianza pubbliche e private che sono state acquisite.

Continuano le ricerche per trovare i vestiti, il telefono cellulare e la bicicletta della donna che in passato aveva lavorato come estetista e barista, aveva svolto attività di volontariato e aveva partecipato a gruppi di preghiera nel santuario dello Splendore dopo un periodo trascorso in una comunità di recupero. Nel 2019 si era candidata come consigliera comunale con la lista “Idea” . Viveva con i familiari e nella mattinata del 2 era uscita di casa in sella alla sua bicicletta facendo perdere le sue tracce. Dopo il messaggio vocale inviato alla madre, dal 3 il telefono cellulare risulta spento. Il 4 i familiari hanno presentato la denuncia di scomparsa e il 9 c’è stato il ritrovamento del corpo . Dove è stata e con chi è stata Fabiana in questi giorni? Chi era con lei al momento del malore e non l’ha soccorsa? Domande a cui i carabinieri stanno cercando di dare delle risposte in un’indagine sicuramente non facile. Il fascicolo del pm Greta Aloisi, aperto per morte come conseguenza di altro reato che potrebbe essere anche l’omissione di soccorso e soppressione di cadavere, resta contro ignoti. Per ora nessun indagato. (d.p.)

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