Norme anti-covid e lavoro nero: i carabinieri negli stabilimenti balneari
I controlli a Giulianova, Roseto, Pineto e Silvi. Sorpresi tre addetti senza contratto in uno chalet e sanzioni per mascherine e balli vietati
SILVI. I carabinieri della Compagnia di Giulianova, insieme ai colleghi del Nucleo ispettorato del lavoro di Teramo, hanno nell'ultima settimana portato a termine una serie di controlli nei confronti degli stabilimenti balneari dei comuni di Giulianova, Roseto, Pineto e Silvi. E proprio a Silvi, in uno chalet, hanno verificato come tre lavoratori, su quattro presenti in servizio, fossero impiegati "in nero".
Sempre nello stesso stabilimento sono poi state accertate violazioni rispetto all'applicazione delle norme anti Covid, in quanto è risultato che i dipendenti dello chalet assunti in nero non avevano effettuato la prevista visita medica prima di intraprendere l'attività di camerieri.
I carabinieri hanno inoltre accertato la totale assenza nel bar e ristorante delle informazioni da fornire, mediante apposita cartellonistica, a dipendenti e clienti, sul rischio epidemiologico. Da qui la sospensione dell'attività dello chalet e una sanzione amministrativa di 14.500 euro.
Nel corso degli stessi controlli i militari hanno accertato alcune infrazioni anche in uno stabilimento di Giulianova dove un dipendente è stato sorpreso senza mascherina mentre portava da bere al dj. E il titolare è stato multato perché nella struttura si stavano svolgendo attività di ballo nonostante il divieto di intrattenimento danzanti dalle 18 alle 6 del mattino.