Prati di Tivo, grande festa per il Giro
L’arrivo di tappa della corsa rosa ha esaltato la montagna teramana con i big del ciclismo
PIETRACAMELA . Una giornata di festa in rosa che rimarrà impressa nella memoria della montagna teramana. È stato l’arrivo, sabato scorso, a Prati di Tivo della tappa del Giro d’Italia partita da Spoleto e che ha visto il trionfo dello scalatore sloveno Tadej Pogacar, ma soprattutto il riscatto di una stazione turistica che è stata lodata dalla stampa nazionale e dagli addetti del settore per le proprie bellezze naturalistiche, per l’organizzazione e per le grandi potenzialità. Un arrivo tra i boschi e sotto “il gigante che dorme” che si è mostrato con un cappello di neve in tutta la sua maestosità e con una comunità mobilitata per accogliere con calore la carovana rosa e grandi del ciclismo del passato come Francesco Moser.
Ogni angolo è stato curato con abbellimenti e migliaia sono stati i visitatori da tutta la regione ad assistere a un evento che mancava da 49 anni. «È difficile trovare le parole giuste per esprime l’emozione del Giro d’Italia che è arrivato a Prati di Tivo», ha scritto il sindaco Antonio Villani che ha premiato il vincitore di tappa, «una festa per tutti con gente lungo la strada, camper, macchine, biciclette, camminatori, arrosticini e grigliate. Nessun merito personale se non la fortuna di amministrare un posto meraviglioso». Villani ha ringraziato tutte le istituzioni «in particolare la Regione e il presidente Marco Marsilio che per primo ha voluto questa tappa e tutti coloro che si sono messi a disposizione capendo l’occasione per tutto il nostro territorio: se si lavora insieme i risultati arrivano». Una grande festa che ha coinvolto anche i comuni vicini, a partire da Crognaleto dove la carovana è passata sulla statale e dove è stato svelato un pannello ad Aprati con una foto della circostanza che nel 1935 portò Gino Bartali ad avviare l’azione che lo portò alla vittoria della tappa Civitanova-L’Aquila. Un’iniziativa promossa dall’amministrazione del primo cittadino Orlando Persia su impulso del presidente del Csi Angelo De Marcellis per celebrare l’80° anniversario del Centro sportivo italiano e alla presenza del direttore del Giro Mauro Vegni. Il rosa ha illuminato i principali punti del paese già dalla sera prima e ha tinto la giornata di sabato a Montorio scelto come quartiere generale della stampa e base logistica del Giro. L’ex convento degli Zoccolanti è stato trasformato dall’amministrazione del sindaco Fabio Altitonante in una grande sala stampa e nel centro cittadino dove spiccava un monitor gigante collegato con la tappa sono state promosse varie iniziative come la gincana Mtb per i bambini.
Adele Di Feliciantoio