CORONAVIRUS
Prorogate le zone rosse del Pescarese e del Teramano, residenti sottoposti ai test / VIDEO
La data di scadenza uniformata a quella del 13 aprile di Villa Caldari. Tutti in fila a fare i tamponi
TERAMO. Sono state prorogate fino al 13 aprile le zone rosse nei comuni teramani (Castilenti, Castiglione Messer Raimondo, Bisenti, Arsita, Montefino) e del Pescarese (Elice, Civitella Casanova, Farindola, Montebello di Bertona, Penne e Picciano) interessati dai focolai del covid19. Lo ha fattocon un'ordinanza il governatore Marco Marsilio in modo da uniformare la data di scadenza del 10 aprile di tutti i Comuni a quella della zona rossa di Villa Caldari nel Chietino.
Intanto nelle zone rose proseguono i controlli a tappeto sottoponendo i residenti al test del tampone. Dopo quelli effettuati a Castiglione Messer Raimondo, è stata la volta di Arsita e Bisenti. In quest'ultimo comune è stata allestita una apposita area e sono stati eseguiti 200 tamponi da parte della Asl di Teramo.
GUARDA IL VIDEO di Luciano Adriani
Anche il sindaco, Enzo de Febis, si è sottoposto al test. "Tutto si è svolto con professionalità e dovizia - dichiara il sindaco - un'equipe guidata dal direttore del direttore del dipartimento di prevenzione, Ercole D'Annunzio, ha eseguito circa duecento tamponi non solo sui cittadini di Bisenti ma anche su alcuni cittadini di Castiglione Messer Raimondo, Montefino e Castilenti che non avevano potuto farlo nei giorni scorsi. Essendo ben conscio di quanto siano deleterie e rischiose le false informazioni che così velocemente si diffondono fra la popolazione, già allarmata e disorientata dal grave momento che stiamo vivendo, sento la responsabilità, da Sindaco, di ristabilire la verità dei fatti ringraziando la Asl e i suoi operatori per il lavoro svolto".