TERAMO
Reddito di cittadinanza: altri 38 furbetti, tra camerieri e imprenditore evasore
Operazione di Guardia di finanza e Inps che hanno accertato un danno per 311mila euro
TERAMO. In 38 precepivano il reddito di cittadinanza senza averne i requisiti. Tra loro anche un imprenditore che evadeva il fisco e camerieri che lavoravano in nero in ristoranti del Teramano. Li ha scoperti nei primi due mesi dell'anno la Guardia di finanza di Teramo, accertando un danno per 311mila euro.
Le violazioni riscontrate nella maggioranza dei casi riguardano false dichiarazioni circa il possesso, all’atto della presentazione della domanda, del requisito della residenza in Italia da almeno 10 anni.
Tra i casi individuati, inoltre, anche camerieri in nero e un imprenditore, evasore fiscale, che aveva ottenuto il reddito di cittadinanza mediante una falsa attestazione della propria situazione economico-patrimoniale.
I 38 sono stati tutti denunciati alla competente autorità giudiziaria. L'operazione è stata condotta dalle Compagnie di Teramo e Giulianova e dalle Tenenze di Nereto e Roseto degli Abruzzi, in collaborazione con l'Inps.