TERAMO
Rissa con bastonate, identificati 20 giovani teramani e magrebini
In arrivo le denunce. Il questore: «Non c’è allarme sociale ma auspicheremmo la collaborazione della cittadinanza»
TERAMO. Per garantire sicurezza, reale e percepita, l’attività di prevenzione e contrasto diventa prioritaria. Perché la sicurezza è un pacchetto completo. Ma, dice il questore Carmine Soriente, «auspicheremmo anche la collaborazione della cittadinanza». È così che la conferenza stampa convocata in viale Bovio per presentare due nuove funzionarie entrate da poco in servizio, diventa occasione per tracciare bilanci e fornire numeri. In particolare dopo gli ultimi episodi avvenuti in centro storico. Soriente ha annunciato che ci sono venti identificati per gli scontri avvenuti la notte tra il 2 e il 3 settembre in piazza Martiri della Libertà tra teramani e magrebini che si sono affrontati a colpi di bastonate. Dopo l’identificazione, avvenuta anche grazie ai sistemi di videosorveglianza, i venti saranno denunciati per rissa.
«A Teramo non c’è una situazione di allarme sociale», ha detto Soriente, «è una città sicura, non mi pare che sia una città in cui non si possa girare. La cosa che vorrei dire alle famiglie è quella di attenzionare i figli e di denunciare se uno torna a casa con un occhio nero. Il fatto di darsi appuntamento sui social per fare a botte può avere conseguenze penali. Inviterei i ragazzi e le famiglie a pensare sempre alle conseguenze di certe azioni».