Sant’Egidio, violenza sessuale a Carnevale: condannato a un anno e 10 mesi
I fatti durante l’ultima sfilata del 2014: l’uomo arrestato dopo aver rischiato il linciaggio. E’ accusato di aver bloccato con la forza la giovane donna e di averla più volte palpeggiata
SANT’EGIDIO. E’ stata una camera di consiglio durata meno di trenta minuti quella al termine della quale i giudici hanno condannato a un anno e dieci mesi Daniel Pantoni, 38enne disoccupato di Sant’Egidio accusato di aver palpeggiato una giovane donna di 26 anni nelle parti intime e per questo finito a processo per violenza sessuale.
I fatti ricostruiti davanti al tribunale in composizione collegiale (presidente Giovanni Spinosa, a latere Sergio Umbriano e Carla Fazzini) si sono verificati durante i festeggiamenti dell’anno scorso del Carnevale di Sant’Egidio. L’uomo, subito rintracciato dai carabinieri, aveva rischiato di essere linciato da alcuni cittadini. La sentenza è arrivata al termine di un’udienza nel corso della quale sono stati ascoltati tutti i testi della pubblica accusa (rappresentata in aula dal pm Andrea De Feis che al termine della sua requisitoria ha chiesto l’assoluzione) e la stessa ragazza. Che, a porte chiuse, ha ricostruito quanto successo nel marzo dell’anno scorso. Il collegio ha respinto la richiesta di costituzione di parte civile presentata dalla vittima in quanto arrivata tardivamente visto che l’apertura del dibattimento era già stata dichiarata nella precedente udienza.
L’uomo, che all’epoca dei fatti venne arrestato dai carabinieri della locale caserma guidati dal maresciallo Mario De Nicola, durante l’udienza di convalida davanti al gip aveva respinto ogni accusa. Secondo la ricostruzione della ragazza e di un testimone durante i festeggiamenti per il Carnevale, Pantoni avrebbe stretto a sè la giovane donna iniziando a palpeggiarla nelle parti intime. Lei aveva opposto resistenza cercando di divincolarsi e colpendo anche l’uomo che però, per non lasciarla andare, avrebbe usato la forza cercando di bloccarla.
La ragazza era riuscita divincolarsi mentre nel frattempo, nel centralissimo corso Matteotti, erano accorse alcune persone per allontanare l’uomo, che qualche istante dopo era stato arrestato dai carabinieri. Dopo un periodo di detenzione, l’uomo era stato sottoposto all’obbligo di firma. E’ ipotizzabile che la difesa, una volta lette le motivazioni, faccia ricorso in appello. L’anno precedente a questo episodio, sempre durante il Carnevale di Sant’Egidio, quattro giovani vennero arrestati con l’accusa di violenza sessuale di gruppo su una ragazza. I quattro l’anno scorso sono stati condannati.(d.p.)
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