GIULIANOVA

Si perde e cade nel fiume: 83enne salvato

Anziano esce per una passeggiata e non torna a casa: viene trovato nel Salinello dalla presidente della Onlus Colibrì che chiama i soccorsi

GIULIANOVA. Ha rischiato di morire assiderato nell’acqua del fiume Salinello B.R., un 83enne pensionato di Giulianova con problemi di demenza senile, che ieri pomeriggio è uscito per una passeggiata e non ha fatto rientro nella sua abitazione nella zona sud del Lido.

I familiari non vedendolo rientrare e non trovandolo nei paraggi hanno diffuso un appello su Facebook, con tanto di fotografia del congiunto, e avvertito le forze dell’ordine. Ma poco dopo le 20, proprio mentre la macchina dei soccorsi si stava mettendo in moto, una circostanza fortuita ha dato la svolta al dramma che si stava consumando.

Ambra Di Pietro, presidente della Onlus Colibrì molto attiva negli aiuti all’Africa, che vive all’estremità nord di Giulianova, è uscita di casa per prendere della legna e ha sentito dei lamenti provenire da oltre l’argine del vicino fiume Salinello. Insieme al fratello la donna è andata sul corso d’acqua e i due, utilizzando una torcia, hanno avvistato B.R. immerso fino al collo nel fiume, chiamando subito i carabinieri.

Vista l’altezza dell’argine in quel punto, è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco. L’anziano era in uno stato avanzato di ipotermia e l’equipaggio del 118 intervenuto sul posto con non poca fatica gli ha tolto i vestiti bagnati e lo ha subito portato in ospedale, dove è stato ricoverato.