Statale 16 invasa dai Tir, l’ira dei sindaci
Le chiusure notturne dell’A14 creano disagi a Roseto, Pineto e Silvi. Scordella: «Interesserò Salvini»
PINETO. Tornano le chiusure notturne a ripetizione sull’A14 nel tratto all’estremità sud della provincia teramana e i sindaci di Silvi e Pineto alzano la voce. Dopo che il tratto tra Atri - Pineto e Pescara Nord era rimasto chiuso tra le 22 e le 6 per quattro notti di fila la settimana scorsa, in entrambe le direzioni, la società Autostrade per l’Italia ha annunciato che da stasera, per cinque notti consecutive, si svolgeranno da parte dei tecnici delle attività di ispezione delle gallerie nel tratto immediatamente più a nord. Dalle 22 alle 6 di mattina, dunque, sarà chiuso il tratto compreso tra Roseto e Atri - Pineto in entrambe le direzioni, dunque sia verso Pescara/Bari sia in direzione di Ancona/Bologna. Il riversarsi sulla viabilità ordinaria di Tir e autoveicoli determinerà dunque un incremento anomalo del traffico serale e notturno nei centri abitati e intralci alla viabilità interna, in questo caso specialmente nel tratto di statale adriatica 16 tra Roseto e Pineto ma anche sulla statale 150 nel territorio di Roseto e sulla strada provinciale 28 fino a Borgo Santa Maria. La settimana scorsa le chiusure avevano creato problemi sull’Adriatica soprattutto nel tratto interno a Silvi ma anche a Pineto.
Sul problema il sindaco pinetese Robert Verrocchio ha affermato: «La situazione è critica. Siamo uno dei comuni che più risente del blocco dell’A14, e non solo di notte. Ci sono degli orari di punta come quelli dell’uscita dalla zona industriale dove le code sull’Adriatica sono già lunghe. Ci sono poi in questi giorni dei lavori di adeguamento sulla statale 16 tra Pineto e Scerne e questo incide ulteriormente, abbiamo chiesto all’Anas di ridurre al massimo l’uso dei semafori». Mario Nugnes, primo cittadino di Roseto, assicura «massima attenzione da parte della polizia locale». Il sindaco di Silvi Andrea Scordella annuncia un’azione istituzionale ai massimi livelli: «Proporremo subito un tavolo con Anas e Autostrade per l’Italia per impostare una strategia comune diretta a evitare disagi al traffico, perché se queste chiusure notturne dell’A14 venissero ripetute in estate sarebbe un disastro. Porterò a Roma, al ministro delle infrastrutture Matteo Salvini, la problematica». (d.f.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA .
Sul problema il sindaco pinetese Robert Verrocchio ha affermato: «La situazione è critica. Siamo uno dei comuni che più risente del blocco dell’A14, e non solo di notte. Ci sono degli orari di punta come quelli dell’uscita dalla zona industriale dove le code sull’Adriatica sono già lunghe. Ci sono poi in questi giorni dei lavori di adeguamento sulla statale 16 tra Pineto e Scerne e questo incide ulteriormente, abbiamo chiesto all’Anas di ridurre al massimo l’uso dei semafori». Mario Nugnes, primo cittadino di Roseto, assicura «massima attenzione da parte della polizia locale». Il sindaco di Silvi Andrea Scordella annuncia un’azione istituzionale ai massimi livelli: «Proporremo subito un tavolo con Anas e Autostrade per l’Italia per impostare una strategia comune diretta a evitare disagi al traffico, perché se queste chiusure notturne dell’A14 venissero ripetute in estate sarebbe un disastro. Porterò a Roma, al ministro delle infrastrutture Matteo Salvini, la problematica». (d.f.)
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