Strisce blu, allarme tariffe: “Aumento esorbitante, l’amministrazione vuole fare cassa”
“Siamo Roseto” contesta la revisione dei prezzi e l’incremento di numero dei parcheggi a pagamento
«Il ticket gratuito per 15 minuti è uno specchietto per le allodole”.
ROSETO. Si accende la polemica per gli aumenti delle tariffe, già in vigore dal nuovo anno, dei parcheggi a pagamento e per la futura introduzione di nuovi stalli con strisce blu in aree dove la sosta è sempre stata gratuita, come quella di via Palermo a Roseto nord. L'associazione “Siamo Roseto”, presieduta da Vanessa Quaranta e rappresentata in consiglio comunale dalla consigliera d'opposizione Teresa Ginoble, critica aspramente l'aumento del tariffario ritenuto «a dir poco esorbitante». L’abbonamento settimanale è passato da un costo di 10 euro a 15 euro, mentre per quello mensile per i residenti l’aumento è di 10 euro, dunque 25 euro rispetto ai 15 del 2023 e del 2024. È raddoppiato poi il costo dell’abbonamento trimestrale per i residenti, passato da 30 a 60 euro. «Costi lievitati a dismisura», dicono i membri dell’associazione rosetana, «approfittando del fatto che ormai è impossibile fare a meno di questo servizio nella nostra città, dove, anno dopo anno, vengono cancellati gli stalli gratuiti con l’obiettivo di spremere residenti e turisti per fare cassa». L'amministrazione comunale ha introdotto inoltre per il nuovo anno la tanto attesa "sosta gentile", chiesta più volte dalle forze di opposizione e da tantissimi cittadini.
«Altro che sosta gentile», sottolinea “Siamo Roseto”, «il ticket gratuito per la sosta di massimo 15 minuti è solo uno specchietto per le allodole utilizzato per nascondere sia l’assurdo aumento del costo dei parcheggi pagamento sia la realizzazione di strisce blu in aree rimaste fino a oggi ad uso gratuito». A partire dal 1° maggio e fino al 30 settembre prossimo saranno infatti introdotti, inoltre, i parcheggi a pagamento anche nell’ampia area parcheggio di via Palermo e negli stalli cosiddetti a “spina di pesce” disposti sul lungomare Celommi, storicamente gratuiti. Il tutto non è andato giù ai membri dell'associazione e la situazione è destinata a sollevare ulteriori polemiche in futuro. «Il sindaco Nugnes deve spiegare il perché non abbia debitamente comunicato, con la dovuta chiarezza, l’esorbitante aumento delle tariffe dei parcheggi a pagamento e la cancellazione di ulteriori parcheggi a uso libero», prosegue “Siamo Roseto”, «più che definirsi come l’amministrazione della svolta sarebbe giusto parlare di amministrazione del grande bluff considerato che, per mano di questa maggioranza, il turismo è crollato, le strisce blu continuano a prendere il posto di quelle bianche, tariffe e tributi sono stati aumentati, in alcuni casi a dismisura, il degrado imperversa soprattutto nelle frazioni, i servizi pubblici sono stati ridimensionati, il cemento sta coprendo ogni spazio libero e tutto questo è tristemente contornato dall’arroganza e dalla presunzione, misti a incompetenza, che contraddistinguono questi novelli amministratori».
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