Sui bus di Teramo vigilantes armati
Sugli autobus del trasporto pubblico di Teramo i controllori dei biglietti hanno pistola e manette; con questo equipaggiamento multano chi è sprovvisto del titolo di viaggio. L'inconsueto servizio, che non ha precedenti in Italia, è documentato in un video realizzato dagli allievi del master in giornalismo dell'università.
Sugli autobus del trasporto pubblico di Teramo i controllori dei biglietti hanno pistola e manette; con questo equipaggiamento multano chi è sprovvisto del titolo di viaggio. L'inconsueto servizio, che non ha precedenti in Italia, è riportato, anche con un video, dall'agenzia Amater del master in giornalismo dell'università di Teramo.
La Staur - che gestisce i trasporti pubblici locali - ha affidato il servizio alla "Vigilantes", che svolge anche servizi di antirapina bancaria "per avere - ha detto il dirigente, Bruno Ballone - dei controlli più incisivi. Siamo gli unici in Italia ad aver pensato ad un operazione del genere che ci consente di recuperare il 20% delle entrate".
Ballone ha spiegato che nell'accordo è previsto che i controllori non siano armati; come invece avviene. Un dirigente della "Vigilantes" interpellato sulla vicenda, prima ha negato la possibilità che un loro dipendente possa avere la pistola, poi, saputo dell'esistenza del video, ha dichiarato: "Sì, d'accordo può capitare di essere armati ma di certo non cacciamo la pistola".
La Staur - che gestisce i trasporti pubblici locali - ha affidato il servizio alla "Vigilantes", che svolge anche servizi di antirapina bancaria "per avere - ha detto il dirigente, Bruno Ballone - dei controlli più incisivi. Siamo gli unici in Italia ad aver pensato ad un operazione del genere che ci consente di recuperare il 20% delle entrate".
Ballone ha spiegato che nell'accordo è previsto che i controllori non siano armati; come invece avviene. Un dirigente della "Vigilantes" interpellato sulla vicenda, prima ha negato la possibilità che un loro dipendente possa avere la pistola, poi, saputo dell'esistenza del video, ha dichiarato: "Sì, d'accordo può capitare di essere armati ma di certo non cacciamo la pistola".