SANT’EGIDIO ALLA VIBRATA. Un baillamme simile Sant’Egidio alla Vibrata non lo aveva mai ricordato. Sembrano le elezioni di condominio quelle che si appresta a vivere la comunità santegidiese chiamata a decidere chi mandare al governo della città fra sei candidati sindaco. Una spaccatura che si è materializzata tanto nel centrodestra quanto nel centrosinistra, con novità della penultima (quella di Berardo De Simplicio) e dell’ultima ora (quella di Marco Maloni). Il sindaco uscente Rando Angelini chiede alla sua gente di riconfermagli la fiducia. La squadra da lui composta vede la riproposizione di alcuni suoi fedeli amministratori compreso Sirio Talvacchia, il cui divorzio da Angelini è durato appena un mese per poi ritrovarsi amorevolmente insieme al fotofinish dopo il chiarimento-lampo. Il grande escluso è l’assessore all’ambiente, Leonardo D’Ippolito, mentre la new entry è il consigliere di opposizione Annunzio Amatucci, che dopo essersi avvicinato ai grillini ha scelto di sostenere Angelini.

Elicio Romandini, che aveva avuto abboccamenti ora con alcuni del centrodestra, ora con esponenti del centrosinistra ha deciso, alla fine, di volersi misurare presentando quella nuova dozzina che aveva detto di voler formare. «Sarà campagna elettorale pulita, sana, sui contenuti», ha detto un minuto dopo aver depositato la lista.

Gabriele Di Bonaventura i bottoni del banco regia comunale li ha premuti in passato da vice sindaco di Filippo Benucci: su di lui punta Laboratorio democratico, schieramento nel quale convergono il centrosinistra ed elementi della società civile. Nella lista ci sono nomi di persone che hanno già maturato una significativa esperienza politica e volti nuovi . Dopo 20 anni non ci sarà, però, Stefania Ferri. Il Movimento 5 Stelle presenta solo 9 candidati, che però si dicono pronti a scardinare il “vecchio”. Il candidato sindaco Barbara Benucci presenta i suoi compagni di ventura, tutti giovani. Il più anziano non raggiunge i 40 anni, il più giovane ne ha 26. Berardo De Simplicio, lasciata la casacca dell’Udc da tre anni, ha puntato sul “Bene Comune”. Nel silenzio è riuscito a comporre la lista di dodici nomi che punta a superare la logica partitica. Ma la sorpresa inaspettata è stata la discesa in campo di Marco Maloni, l’agente di commercio di 39 anni che ieri mattina ha depositato la lista fra lo stupore dei più. Una squadra di nove persone pronta a conquistare Piazza Umberto. Il candidato più giovane ha appena 19 anni.

Alex De Palo

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