Giandonato Morra e Gianguido D'Alberto, sfidanti al ballottaggio del 24 giugno

AMMINISTRATIVE 2018

Teramo, Morra al ballottaggio con D'Alberto

Chiuso lo scrutinio nelle 80 sezioni: i candidati di centrodestra e centrosinistra approdano al secondo turno. Rocchetti (M5s) fuori dalla contesa con il 16,48%

TERAMO. Chiusi in mattinata gli scrutini nelle ottanta sezioni cittadine. Il candidato sindaco del centrodestra, Giandonato Morra, andrà al ballottaggio del 24 giugno con l'aspirante sindaco del centrosinistra, Gianguido D'Alberto.  Morra è sostenuto da sei liste (Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega, Popolo della Famiglia con le civiche “Futuro In” e “Oltre”), si è attestato  sul 34,62%.

Spoglio elettorale in una sezione di Teramo (Foto Adriani)

Nel centrosinistra, il portabandiera del Pd D’Alberto (21,13%) è appoggiato anche dalle civiche Teramo 3.0, Teramo Vive e Insieme Possiamo. Sconfitte le altre liste civiche schierate nel campo del centrodestra (Al centro per Teramo e Azione Politica) che al primo turno hanno puntato su Mauro Di Dalmazio, 11,73%. E i cartelli ispirati dalla sinistra,  con Giovanni Cavallari (10,24%) che ha avuto il sostegno di “Bella Teramo”. Ma il principale sconfitto, a Teramo, è forse l'aspirante sindaco pentastellato, Cristiano Rocchetti, che è arrivato terzo con il 16,48%. Chiudono il quadro del primo turno Alberto Covelli (5,14 %) per “Popolari con Teramo” e “Abruzzo Insieme”;  Paola Cardelli (0,88%) con la lista “Sinistra per Teramo”.

@RIPRODUZIONE RISERVATA