Teramo: ruba ore di lavoro alla Asl, dottoressa licenziata
Medico del Serd residente sulla costa timbrava a Giulianova, viaggiando così durante l’orario di servizio
TERAMO. Aveva trovato il modo di dormire un po’ di più al mattino. Un escamotage che è costato il licenziamento a una dottoressa del servizio per le tossicopendenze e alcoldipedenze della Asl.
Il medico è residente sulla costa teramana ed era in forze al Serd di Teramo da parecchi anni, ma aveva trovato un metodo per ammortizzare il tempo del viaggio per arrivare sul posto di lavoro. Infatti timbrava il cartellino nella sede Asl di Giulianova e poi riprendeva la macchina e arrivava a Teramo, viaggiando in sostanza nell’orario di lavoro. Così anche al contrario, per tornare a pranzo prima: partiva dal Serd di Teramo una mezzoretta prima che finisse il suo orario di lavoro e timbrava l’uscita una volta arrivata al marcatempo di Giulianova.
Questo stratagemma non veniva messo in pratica tutti i giorni. Ma le anomalie nelle timbrature sono saltate all’occhio durante un controllo di routine che la Asl pratica sugli orari dei propri dipendenti. La questione è stata approfondita tornando indietro nel tempo ed è stata aperta un’indagine interna all’azienda. E’ stata costituita un’apposita commissione disciplina che, terminata l’istruttoria, ha sottoposto ai vertici della Asl i risultati dell’indagine. In sostanza la Asl ha applicato alla lettera quello che prevede la legge Madia in questi casi: il licenziamento in tronco. La delibera, peraltro, è stata trasmessa alla Procura che ha aperto un fascicolo in cui si ipotizzerebbe il reato di truffa ai danni dello Stato. Resta ora da vedere se il medico impugnerà il licenziamento, come probabile, chiedendo la pronuncia del giudice del lavoro.
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