Via Nazario Sauro, da oggi scatta l’isola pedonale nella parte ovest
Strada chiusa alle auto dalle 20 all’una dall’incrocio con viale Orsini fino a quello con via Bolzano Divieto fino al 15 settembre. I commercianti: «Buona soluzione per facilitare il passeggio nella zona»
GIULIANOVA. Da oggi e fino al 15 settembre via Nazario Sauro ovest diventa isola pedonale, seppure per 5 ore al giorno. Il provvedimento, assunto dal comandante della polizia municipale, Roberto Iustini, prevede le modalità dell’istituzione dell’isola pedonale.
La stessa sarà attiva dalle ore 20 all’1 lungo via Nazario Sauro ovest a partire dall’incrocio (escluso) di via Trieste/viale Orsini fino all’incrocio con via Bolzano. Su tutta la strada, dove sarà vietato accedere, non sarà possibile parcheggiare, nemmeno sulle strisce blu a pagamento. Le automobili che saranno rinvenute su quel tratto di strada al momento della chiusura per consentire il passaggio pedonale saranno prelevate dal carro attrezzi e multate.
Nelle giornate di lunedì non è stato possibile istituire l’isola pedonale in via Nazario Sauro ovest on quanto sulla parte est della stessa strada e su viale Orsini si svolge un mercatino settimanale. La chiusura di quel tratto anche di lunedì avrebbe comportato dei pregiudizi al traffico veicolare cittadino per cui è stato ritenuto utile soprassedere. Anche in caso di maltempo le transenne saranno comunque apposte per garantire la libera fruibilità dei pedoni. Nell’ordinanza emessa dal comando di polizia municipale è stata considerata anche la presenza in quel tratto della pista ciclabile. Viene specificato che le due ruote dovranno essere condotte a mano con esclusione tassativa di rimanere in sella per il ciclista. Sull’istituzione dell’isola pedonale dice Domenico Giampaolo, rappresentante dell’Anva-Confesercenti: «La ritengo una buona soluzione visto che personalmente sono favorevole all’iniziativa. È vero che in più punti si perdono dei parcheggi, ma per questo problema ci sono soluzioni alternative. Abbiamo piazza Dalla Chiesa quasi completamente libera. Si potrebbe sfruttare quello spazio importante ed arrivare al centro a piedi visto che la distanza è ragionevolmente percorribile».
Anche Maurizio Dattoli, titolare proprio su quel tratto della libreria Ianni, afferma al riguardo: «L‘idea di pervenire alla chiusura è partita dai giovani esercenti. Quando mi chiesero di firmare la richiesta ero un po' perplesso visto che ho già vissuto esperienze analoghe in passato che non hanno fornito risultati apprezzabili. Sicuramente è un esperimento il cui esito potrà essere valutato solo a settembre quando terminerà l’effetto dell’ordinanza. Sinceramente non mi son sentito di dire no a degli esercenti più giovani di me. Spero che il loro intuito sia quello giusto».
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