Argomento guerra

In fuga dalle bombe a 16 anni, tesserato dall’Aquila calcio 

Ropak arriva da Kiev, la società di Eccellenza lo ha aggregato alla squadra: «Ringrazio la città, temo per i miei cari»

Profughi, accoglienza nelle case: dall’Abruzzo nessuna richiesta 

Scaduto il bando nazionale per reti di associazioni e privati, non risultano candidature: "Ma il lavoro fatto non andrà sprecato"

Via dall'Ucraina col figlio malato fino in Abruzzo e poi in salvo a Roma

Marito e moglie sono fuggiti dalle bombe con il piccolo di un anno (con una paralisi cerebrale) e hanno raggiunto i familiari a Sulmona, da qui poi la corsa all'ospedale Bambino Gesù

Coronavirus, Malvestuto (Brigata Maiella): la guerra è un'altra cosa

L'ultimo ufficiale sopravvissuto della formazione partigiana, 99 anni: "Tutto questo passerà, ricordatevi sempre il desiderio di libertà che ci animava nei giorni della Resistenza"

Riparte il Sentiero della Libertà, da Sulmona a Casoli contro la guerra / VIDEO

Da oggi fino a domenica, in 600 percorrono a piedi circa 60 km nelle  tre tappe storiche: Sulmona-Campo di Giove-Taranta Peligna-Casoli

Teramo, è morto Ercole Nori, uno degli ultimi reduci del fronte russo 

Era di Isola, aveva 95 anni: fu tra i pochi sopravvissuti del battaglione L’Aquila. Diceva: «Mi salvò San Gabriele»

Scurcola Marsicana, lungo la ferrovia spunta una bomba di mortaio

Si tratta di un ordigno bellico inesploso trovato da alcuni operai vicino alla stazione ferroviaria durante i lavori di pulizia e potatura

Blitz Mussolini Omaggio ai martiri dimenticati

L’AQUILA. La cerimonia si svolgerà il 12 settembre, la data in cui, nel 1943, i soldati tedeschi liberarono Mussolini, imprigionato a Campo Imperatore su ordine di Badoglio. Nei libri di storia non è...

Castel Frentano, trovato e rimosso ordigno bellico da 113 chili

Si tratta della bomba di aereo di costruzione inglese, della Seconda Guerra mondiale. Sgomberate temporaneamente circa 500 persone

I fotoreporter Schirato e Pacini raccontano:"Pedinati e cacciati, incubo nel Sahara occidentale"

I reporter pescaresi: abbiamo documentato le condizioni del popolo saharawi poi siamo stati pedinati per quattro giorni, fermati, interrogati, insultati e messi su un taxi per dieci ore fino ad Agadir