ABRUZZO
Inquinate quattro foci dei fiumi su 5. E sono sempre le stesse / LA MAPPA
I risultati di Goletta Verde: oltre i limiti di legge i prelievi presso il Vibrata nel Teramano, l'Alento a Francavilla e il Feltrino a San Vito Chietino, male anche alla Foce a Rocca San Giovanni. Le altre anomalie: zero controlli e niente cartelli di divieto
PESCARA. Persiste l'inquinamento nelle foci dei fiumi: 3 dei 4 punti risultati oltre i limiti di legge sono gli stessi da anni. Un dato che dimostra come vi sia ancora tanto da fare per efficientare i sistemi di depurazione. E' la fotografia spietata scattata da Goletta Verde alla luce dei risultati delle analisi dei campioni d'acqua prelevati da volontari e volontarie sulle coste abruzzesi.
Sono in tutto 8 i punti campionati da Goletta Verde lungo le coste dell’Abruzzo: 5 sono foci, 3 sono stati campionati in mare. Di questi 3 sono risultati fortemente inquinati e uno inquinato, e sono tutti foci dei fiumi.
I risultati sono stati presentati all’Ecospiaggia di Pescara (vedi foto).
Presenti, fra gli altri, Carlo Masci, sindaco di Pescara, Maurizio Dionisio, direttore Arta (Agenzia regionale per la tutela dell'ambiente), Marco Paolilli, responsabile Conou (Consorzio nazionale per la gestione, raccolta e trattamento degli oli minerali usati) Coordinamento area Centro Sud, Giuseppe Di Marco ed Enrico Stagnini rispettivamente presidente e direttore Legambiente Abruzzo, Cristiana Biondo, portavoce Goletta Verde.
"Le analisi di Goletta Verde vogliono andare ad individuare le criticità dovute ad una cattiva depurazione dei reflui in specifici punti, come foci, canali e corsi d’acqua che sono il principale veicolo con cui l’inquinamento generato da insufficiente depurazione arriva in mare", è stato spiegato. "Le analisi sono state eseguite da laboratori individuati sul territorio abruzzese. La presenza di batteri di origine fecale (enterococchi intestinali ed escherichia coli) è un marker specifico di inquinamento dovuto da scarsa o assente depurazione".
I PUNTI RISULTATI OLTRE I LIMITI DI LEGGE
Fortemente inquinate 3 foci dei fiumi, la foce del fiume Vibrata in località Villarosa di Martinsicuro tra Martinsicuro e Alba Adriatica (TE); quella del fiume Alento a Francavilla al Mare (CH) e la foce del fiume Feltrino in località Marina di San Vito a San Vito Chietino (CH). La Foce canale in località la Foce a Rocca S. Giovanni (CH) è risultata inquinata.
“Si registra un passo indietro rispetto allo scorso anno in termini numerici dei prelievi entro i limiti e non risultano superate le criticità storiche della nostra regione, con un efficientamento degli impianti depurativi ancora lontano dagli standard che ci impone la Commissione Europea - dichiara Giuseppe Di Marco, presidente Legambiente Abruzzo. Il dato relativo alle foci dei fiumi, evidenzia con forza che questo problema non riguarda solo i comuni costieri ma anche quelli dell’entroterra. Non possiamo rassegnarci all’idea che le foci debbano essere non balneabili, anche perché la non balneabilità non fa si che i cittadini e le cittadine evitino di fare il bagno. Per questo, urgono ulteriori misure d’intervento legate anche ai contratti di fiume, in modo da mettere a sistema gli interventi e sfruttare al meglio le risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza".
I DATI NEL DETTAGLIO DEI CAMPIONAMENTI EFFETTUATI
In provincia di Teramo sono stati campionati 2 punti: la spiaggia di fronte al Thaon sul Lungomare Zara a Giulianova è risultata entro i limiti di legge, mentre la foce del fiume Vibrata in località Villarosa di Martinsicuro tra i Comuni di Martinsicuro e Alba Adriatica è risultata fortemente inquinata.
In provincia di Chieti solo un punto dei 4 campionati è risultato entro i limiti di legge: la foce del fiume Sinello a Casalbordino. Sono risultate fortemente inquinate la foce del fiume Alento a Francavilla al Mare e quella del fiume Feltrino in località Marina di San Vito a San Vito Chietino. Risulta inquinata la foce canale in località la Foce a Rocca S. Giovanni.
I due punti campionati in provincia di Pescara, la spiaggia presso traversa IV, a 100 m a sud del fiume Saline a Montesilvano e la spiaggia in corrispondenza di piazza Primo Maggio, sono risultati entro i limiti di legge
INFORMAZIONE SULLA QUALITÀ DELLE ACQUE
In una nota Goletta Verde fa notare come secondo il portale acque (un'applicazione realizzata dal ministero della Salute che offre informazioni aggiornate sullo stato di balneazione di tutte le coste italiane) le tre foci dei fiumi risultate fortemente inquinate non vengano monitorate dalle autorità competenti, e quindi risultano acque abbandonate. "Da notare però che anche nel tratto di costa subito a nord del fiume Feltrino a San Vito Chietino, dove comincia il monitoraggio delle autorità competenti, la balneazione risulta temporaneamente vietata per inquinamento, a dimostrazione di come l'inquinamento delle foci spesso comporta anomalie anche in tratti più lunghi di costa mettendo a repentaglio la salute dei bagnanti".
Il cartello di divieto di balneazione è stato notato solo in 2 punti su 8: la foce del fiume Vibrata e la foce del fiume Feltrino, mentre in nessun punto sono stati notati cartelli con informazioni sulla qualità delle acque, nonostante sia obbligatorio per legge da diversi anni.