ABRUZZO
Maltempo, allagamenti e scatta l'allerta per i fiumi / VIDEO
Rientra l'allerta per i fiumi Pescara e Saline. Disagi e alberi caduti nel Teramano, riaperto il ponte di Castelnuovo. A Santa Filomena di Chieti scalo i residenti si svegliano con l'acqua alle ginocchia
PESCARA. Rientra dopo 24 ore lo stato di allerta per i fiumi Pescare e Saline per il superamento della soglia di sicurezza del livello dell'acqua a causa delle piogge; allagamenti a Chieti scalo e nel Teramano, tante chiamate ai vigili del fuoco di Pescara. Questo il quadro della situazione a causa del maltempo che imperversa da lunedì sera sull'Abruzzo.
A Pescara ieri il Centro funzionale aveva segnalato il superamento dello stato di pre-allerta del livello dell'acqua nei fiumi Fino e Pescara e la Prefettura aveva provveduto di conseguenza ad avvisare i sindaci del comuni attraversati dai due fiumi affinché prendano provvedimenti e la Capitaneria. Anche perché era stato sottolineato che il livello idrometrico continuava a salire e si va verso lo stato di allerta. Mercoledì 17 novembre l'allarme è rientrato per i fiumi Pescara ee Saline.
La pioggia forte che da lunedì sta interessando Pescara e la provincia sta dando molto lavoro ai vigili del fuoco del comando provinciale che dall'alba hanno ricevuto numerose chiamate di cittadini che segnalavano allagamenti di scantinati e locali e caduta di rami e alberi. A causa del maltempo ci sono stati disagi per la circolazione stradale con code all'ingresso dei centri abitati.
A Chieti scalo si sta vivendo una situazione paradossale. Infatti mentre la fornitura dell'acqua continua ad essere sospesa di notte a causa dell'emergenza idrica (che va avanti da questa estate), ieri mattina i residenti di viale Abruzzo - civici 595/597/599 - in località Santa Filomena si sono svegliati con l'acqua alle ginocchia.
E' stato richiesto l'intervento del Comune e dl Consorzio di Bonifica della Val Pescara. I residenti hanno raccontato al Censorino Teatino di "una ondata di fango" e di aver denunciato il fatto ai vigili del fuoco. Il problema - segnalato al Consorzio di Bonifica e il Comune - pare che sia legato alla mancata pulizia del fosso che passa dietro Madonna della Vittoria. "Siamo stufi di questo gioco a rimpiattino, ci sentiamo abbandonati e presi in giro, speriamo che qualcosa si smuove finalmente e si risolva il problema della pulizia del fosso che crea tutto questo disagio", hanno spiegato i residenti sempe al Censorino Teatino.
Nel Teramano, la Provincia fa sapere che ieri dalle prime ore del mattino le squadre e le ditte incaricate sono al lavoro sui quattro nuclei stradali per garantire la transitabilità: "Il fiume d'acqua, legato alle forti piogge che stanno interessando il Teramano, trascina infatti detriti e fango sulle strade". Al momento, in ogni caso, secondo quanto riferito dal consigliere delegato alla viabilità, Lanfranco Cardinale, non ci sono tratti interdetti al traffico. "Raccomandiamo attenzione soprattutto sui sottopassi - sottolinea Cardinale - le situazioni più critiche lsono state registrate nell'area delle provinciali che da Pineto salgono ad Atri, ci sono alberi caduti sulla provinciale 8 in Val Vibrata, sono state pulite le strade nell'area del comune di Castelli. Una squadra è impegnata sulla Provinciale 48 a Valle Castellana per la segnalazione di uno smottamento nei pressi del lago Talvacchia".
GUARDA IL VIDEO
È stato riaperto stamattina al traffico il ponte di Castelnuovo fra Cellino e Castelnuovo Vomano. Il ponte era stato chiuso martedì 16 novembre in via precauzionale. Stamattina, dopo il sopralluogo dei tecnici della Provincia insieme ai sindaci di Cellino e Castellalto, il ponte è stato riaperto e la viabilità è tornata alla normalità.
E' ancora chiusa, invece, al momento, la provinciale 1 nel tratto di innesto fra Controguerra e Pagliare del Tronto. Ieri sera il fiume ha esondato erodendo parte della corsia. I tecnici stanno valutando la possibilità di riaprire a senso unico alternato ma per ora rimane interdetta al traffico. La Provincia è in contatto con il Genio Civile - competente sugli alveri fluviali - per concordare un intervento di ripristino.
copyright il Centro