ABRUZZO

Meritocrazia Italia: l'abruzzese Serraiocco responsabile del Centro Italia

Gianluca Pizzuti al vertice del Ministero Giustizia, Sviluppo economico e Formazione dell'associazione

Il IV congresso nazionale, grazie a due importantissimi incarichi, ha ribadito l'importanza dell'Abruzzo in Meritocrazia Italia, associazione fondata dal presidente Walter Mauriello. Alessandra Serraiocco, già coordinatore dell'Abruzzo, è stata nominata coordinatore del Centro Italia, area che abbraccia, oltre alla nostra regione, Lazio, Marche, Toscana, Umbria e Sardegna. Gianluca Pizzuti, che era direttore dell'Area Giustizia con Sabina Morgera, è diventato ministro di Giustizia, Sviluppo economico e Formazione di Meritocrazia Italia. Ed è il secondo ministro abruzzese perché Riccardo Crocetta ricopre il massimo incarico nel ministero Ricerca scientifica, Sanità e Politiche internazionali.

Nella struttura nazionale ci sono anche Paolo Patrizio, capogabinetto del presidente Mauriello, e il segretario nazionale Annamaria Bello. Meritocrazia Italia Abruzzo si è da poco rinforzata con l'ingresso di Enzo Puzone, a cui è stato conferito l'incarico di responsabile Finanza ed Enti esterni. Meritocrazia Italia è un laboratorio di idee e progetti, un progetto aggregativo fondato sulla valorizzazione del merito dell'impegno sociale, che si pone a beneficio di tutti e non contro qualcuno, anche e soprattutto a livello politico. Non a caso, ai lavori del congresso, tenutosi a Roma a fine ottobre, hanno partecipato eminenti personalità del mondo politico, sindacale e universitario. Il tema scelto era nel contempo complesso e affascinante: Le forme della rappresentatività-la politica artificiale. 

"Onorata di essere stata nominata coordinatore del Centro Italia Meritocrazia Italia. Un onore, ma anche tanta responsabilità nel portare il nostro logo, le nostre idee e i nostri progetti oltre che in Abruzzo, anche in Lazio, in Toscana, in Umbria, nelle Marche e in Sardegna", dice Alessandra Serraiocco.

Per Gianluca Pizzuti, il nuovo e prestigioso incarico a Ministro di Giustizia è uno stimolo a fare ancora di più: "Meritocrazia Italia ci dà l'opportunità di mettere le nostre professionalità al servizio della collettività. Siamo da stimolo, su temi di interesse collettivo, per il mondo politico, ma anche disponibili a collaborare con le istituzioni per raggiungere gli obiettivi".