CORONAVIRUS

Sorpresa, l'Abruzzo può evitare la zona rossa e restare bicolore / VIDEO

L'anticipazione del presidente Marsilio sui dati del report sul contagio: "L'indice Rt è sceso sia pure di poco e malgrado l'aumento dei ricoveri in terapia intensiva". Ora la decisione del Ministero se lasciare l'arancione con le zone rosse di Pescara e Chieti

PESCARA. L'Abruzzo ha l'indice di contagio (Rt) che gli consentirebbe di restare arancione, anzi bicolore. Ad annunciarlo è il presidente della Regione Marco Marsilio facendosi in questo modo portavoce delle aspettative sulla decisione che viene presa domani dal ministero della Salute sulla base dei dati sul contagio.

Malgrado l'aumento dei ricoveri in terapia intensiva e del tasso di positività riscontrato dal numero dei tamponi (molecolari e antigenici), l'Abruzzo ha un indice Rt sceso di poco da 1,22 a 1,17 e non supera quindi la soglia di 1,25 che lo sposterebbe nella zona rossa. Marsilio ha preso i dati dall'anticipazione sul report del contagio in Italia.

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Quindi l'Abruzzo avrebbe le carte in regola, sia pure per poco, per rimanere con le restrizioni della zona arancione (bar e ristoranti chiusi salvo che per l'asporto) escluse la provincia di Pescara e quella di Chieti nelle quali resta sempre in vigore l'ordinanza regionale sulle zone rosse. Ordinanza che scade il 28 febbraio (escluso) a meno di ulteriori provvedimenti e proroghe.

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