CORONAVIRUS / ABRUZZO
Vaccini anti-Covid per 29mila medici, operatori sanitari e anziani: via il 4 gennaio
Dopo l'avvio simbolico della campagna vaccinale a Teramo, sono in arrivo le dosi che dovrebbero coprire il 90% della platea potenziale interessata (20.306 unità). Finora le prenotazioni sono 16mila
PESCARA. Sono 29.069, tra personale sanitario e ospiti delle strutture per anziani, le persone che in Abruzzo rientrano nelle categorie individuate come prioritariamente destinatarie del vaccino contro il Sars-CoV-2, nella prima fase della campagna vaccinale. Dopo il debutto simbolico di ieri nell'ospedale di Teramo, la campagna vaccinale dovrebbe prendere ufficialmente il via il 4 gennaio 2021.
L'agenzia Ansa riporta che le dosi - da protocollo è previsto l'invio di una quantità pari al 90% del totale dei destinatari - dovrebbero arrivare in Abruzzo già nelle prossime ore. Al momento sono poco più di 16mila gli operatori sanitari abruzzesi che hanno manifestato la disponibilità a sottoporsi al primo scaglione di vaccinazioni. Un dato che sfiora l'80% della platea potenziale interessata, che ammonta a 20.306 unità.
Gli operatori possono continuare ad iscriversi sull'apposita piattaforma telematica predisposta dal dipartimento regionale Sanità. Avranno la priorità coloro che si sono iscritti tra il 16 e il 18 dicembre.
Per quanto riguarda gli ospiti delle strutture per anziani, le iscrizioni sulla piattaforma si sono aperte il 19: al 24 dicembre si erano già registrati un migliaio di utenti, a fronte di una platea di 8.863 persone.
A livello territoriale, delle 29.069 persone che rientrano nelle categorie individuate come prioritariamente destinatarie dell'offerta vaccinale, 10.744 fanno riferimento alla provincia di Chieti, 7.305 a quella di Pescara, 6.147 al Teramano e 4.873 all'Aquilano.
Ieri, nel corso dell'avvio simbolico della campagna vaccinale, sono state sottoposte a vaccino in 135.