POLITICA INTERNAZIONALE

Il commento sul saluto nazista dello spin doctor delle destre: “Ultimo Bannon a Parigi”

21 Febbraio 2025

Ha fatto infuriare tutti, Steve Bannon. Addirittura Jordan Bardella, rampollo di Marine Le Pen e futuro di Rassemblement National, quindi non proprio un progressista, ha cancellato il suo intervento in programma alla kermesse della destra internazionale

Ha fatto infuriare tutti, Steve Bannon. Addirittura Jordan Bardella, rampollo di Marine Le Pen e futuro di Rassemblement National, quindi non proprio un progressista, ha cancellato il suo intervento in programma alla kermesse della destra internazionale. Ma Bannon ci sta e gli risponde per le rime: “Si fa la pipì addosso come un ragazzino, è indegno e non dirigerà mai la Francia”.

Insomma, se hai paura che un braccio teso possa essere malinterpretato dai tuoi elettori, sei un codardo. Non sei degno di essere parte del trumpismo e del suo piano rivoluzionario “nazionalista e populista”. Il problema non è il saluto fascista in sé, ma quello che rappresenta: ormai non si nascondono più. Bannon non è “autistico” come Musk (così lo aveva difeso Andrea Stroppa, il suo braccio destro in Italia, dopo aver compiuto lo stesso gesto un mese fa), ma un comunicatore. Quel braccio destro è un gesto eclatante che serve a rafforzare un concetto già espresso a parole: “Vogliamo sovvertire le democrazie liberali”. Bardella sa bene che Parigi è legata indissolubilmente alla tradizione liberale. Quindi si defila. Ma non tutti i popoli sono così affezionati alle loro libertà come i francesi. Tra due giorni si vota in Germania, dove nel secolo scorso il saluto fatto da Bannon è stato molto in voga per una ventina d’anni. Musk si è espresso tempo fa su chi vorrebbe vedere come vincitore delle elezioni: i neonazisti di AfD, quelli che avevano elaborato un piano per espellere i migranti dalla Germania ma sono stati scoperti. E allora, se le cose vanno come sperano Bannon & co., Bardella il frignone può pure chiudersi in cameretta. In Europa ci entrano dalla porta principale: quella di Berlino.