PAPA FRANCESCO

Papa Francesco, parla il cardinal Ravasi: “Dimissioni? È verosimile”

20 Febbraio 2025

Il cardinale, molto vicino al Pontefice, è intervenuto nel corso di Non Stop News su RTL 102.5 parlando della situazione del pontefice e dei possibili scenari

ROMA. Le condizioni di Papa Francesco, ricoverato al Gemelli da 6 giorni per una polmonite bilaterale, continuano a tenere banco. I bollettini della Santa Sede parlano di piccoli miglioramenti, ma gli stessi medici continuano a parlare di condizioni stazionarie, che per un uomo di 88 anni affetto da una malattia del genere non possono ovviamente essere ottimali. 

Lecito, quindi, che si possa pensare a possibili dimissioni. D’altra parte, il suo predecessore era stato il primo Pontefice della storia a compiere un atto simile. In Vaticano l’argomento non è un tabu, ma fino ad oggi nessuno ne aveva parlato pubblicamente. Poi ci ha pensato il cardinale Gianfranco Ravasi, intervenuto nel corso di Non Stop News su RTL 102.5. Alla domanda sulla verosimiglianza dell’ipotesi che Papa Francesco si possa dimettere, Ravasi ha risposto in maniera chiara: “Io penso che possa farlo, perché è una persona che, da questo punto di vista, è abbastanza decisa nelle sue scelte”. Ha poi spiegato le ragioni di quest’idea: “Finora ha ritenuto di continuare la sua attività anche quando, per esempio, c’è stata la difficoltà del ginocchio, che ha cambiato il normale stile di relazione della figura pubblica con l’intera comunità ecclesiastica mondiale. In quell’occasione ebbe quella famosa battuta secondo cui si governa con il cervello e non con il ginocchio. Quindi, c’è sempre stata la tendenza a combattere e a reagire ed è anche una scelta legittima, perché ha potuto affrontare perfino viaggi in condizioni assolutamente difficili e impegnative, come quello nell’Estremo Oriente”. Tuttavia “è fuori di dubbio – ha continuato il cardinale – che, se si trovasse in una situazione in cui fosse compromessa la sua possibilità di avere contatti diretti, come lui ama fare, di poter comunicare in modo immediato, incisivo e decisivo, allora credo che potrebbe decidere di dimettersi”. 

Il cardinal Ravasi si è poi soffermato sulla lettera di dimissioni che Bergoglio ha consegnato all’ex segretario di Stato Tarcisio Bertone, definendolo un “atto formale” e ricordando il precedente di Benedetto XVI.