L’intervista a Rita De Crescenzo: “Ora vado a Ovindoli, sono meglio della ministra”

3 Febbraio 2025

Dentro la casa della tiktoker tra marmo e oro: «Non prendo soldi dalle agenzie». Ma oggi non ci sarà: «Senza di me niente invasione»

NAPOLI.  «No, a Roccaraso non ci sono venuta, vabbuò, ma ci sarà una sorpresa tra qualche giorno. E poi puntiamo a Ovindoli». Ecco l’annuncio che fa “tremare” mezza Italia: la tiktoker 45enne Rita De Crescenzo rivela la sua prossima tappa seduta nella sua cucina davanti a due giornalisti del Centro arrivati dall’Abruzzo per scoprire chi si nasconde dietro il suo profilo da un milione e 700mila follower. Domenica 26 gennaio De Crescenzo è stata capace di “influenzare” oltre 20mila persone e indirizzarle verso Roccaraso con pochi secondi di video. Ma non le è bastato. Ora lancia una nuova sfida all’Abruzzo: Ovindoli. Direttamente dalla sua casa a Napoli.

LADY TIKTOK IN PRIMA PAGINA Da quasi una settimana giornalisti delle testate nazionali entrano ed escono da un appartamento dove l’oro e il marmo la fanno da padrone. E il Centro è il primo giornale abruzzese a intervistarla. «Siete i primi giornalisti che arrivano dall’Abruzzo, non è mai venuto nessuno», dice lady TikTok mentre sfoglia le pagine del giornale, «ma dove sto io? Dove sta la mia foto? Deve stare ’ngopp alla prima pagina, nanz’ a tutt».

IL VIAGGIO al civico 33

Quindici minuti a piedi dalla stazione centrale di Napoli, sempre dritto, fino al quartiere Arenaccia. Ai lati i cassonetti dei rifiuti strabordanti, i panni appesi ai fili dei balconi, sotto i motorini parcheggiati alla buona. Dal citofono risponde la voce di un uomo: «Pronto, chi siete? Iammè salite». Il portone si apre e, sulla destra, seguiamo le scale, ci facciamo strada tra le mura ingiallite seguendo la voce che ci ha aperto il portone. Tre rampe e poi un portone. Un altro ancora, ma questa volta con il pomello dorato. Segnale che stiamo lasciando alle spalle l’atmosfera popolare che ci ha accolto. Ed ecco il lungo corridoio d’ingresso di marmo bianco e oro. Lady Tiktok non si palesa ancora. «No, niente foto per adesso. Sarà Rita a dirvi quando e dove fare le riprese», dice Franco che ci stringe la mano e ci porta nella sala con la tv maxischermo accesa sui programmi in diretta che discutono del boom dei turisti a Roccaraso. Allungato sul divano il marito Salvatore con la tuta nera, al collo il crocifisso in oro, e accanto il figlio Francesco Pio, 17 anni. Più avanti, dopo uno scalino in marmo, la cucina in vernice bianca. Proprio quella dove De Crescenzo immortala gran parte dei suoi filmati virali. Seduto al tavolo lo staff di Rita: «Siamo tutti amici stretti, siamo sempre con lei», raccontano. Così appare finalmente la regina dei social: felpa bianca griffata Prada, leggings nero e calzino con gli strass. Capelli neri drittissimi e ciglia extra illuminate da due brillantini. In mano la bacchetta con cui dirige le masse: il suo Iphone dal quale la scorsa settimana ha lanciato l’invasione a Roccaraso.

Rita, come sta? Da giorni si parla solo di lei.

«Sono stanchissima. Ripeto sempre le stesse cose. Mi serve un caffè: lo volete anche voi? Dai, assittatevi e parliamo».

Ieri non si è vista a Roccaraso. Ci tornerà?

«Certo. E poi chissà voglio andare anche a “Vinicoli”, come si chiama quel paese».

Cosa?

Rita ci pensa, poi la sua amica suggerisce: «Ah, volevo dire Ovindoli».

Si sente responsabile di quello che è accaduto a Roccaraso?

«No, io non ho fatto nulla. Ho solo fatto vedere che mi stavo divertendo. Le agenzie non mi hanno mai pagato. È giusto che la gente possa godersi un po’ di relax anche con 20-30 euro. Perché a Roccaraso ci possono andare anche quelli che non sono ricchi. E comunque noi spendiamo quando andiamo là. Nonostante sia veramente cara».

Il sindaco ha fatto bene a limitare le corse?

«Sì. Perché il paese è piccolino. Quindi si deve organizzare anche la Protezione civile. Servono più gabinetti, più cestini. Il sindaco si deve preparare questa volta».

Che rapporto ha lei con l’Abruzzo?

«Da piccola sono sempre andata con mio padre a Roccaraso. Mi portava sempre sulla neve. Ci sono sempre andata in inverno, mai nel periodo estivo. Ma non abbiamo la casa: ogni anno affittavamo e andavamo in famiglia. Con le sorelle di mio padre e i fratelli di mamma. Ci dividiamo le spese. E così ogni anno torno sempre a Roccaraso».

Torniamo al presente. Tra i commenti sui social, molti la candidano come ministro del Turismo, al posto della Santanchè. È pronta?

«Sì. Sono pronta a diventare ministra del turismo. Perché io sono brava a indirizzare, soprattutto attraverso i social. Sono pronta a essere la ministra Rita (e canta Poroppopò). Santander, ministra, abbassate le armi. Mo’ ci pensa la ministra Rita».

«IL PASSATO è PASSATO»

Un passato in carcere, un presente esplosivo sui social da quando, sei anni fa, ha pubblicato il suo primo video su Tiktok, dove ad oggi è seguita da oltre un milione e 700mila follower. Rimasta incinta a soli 12 anni, oggi Rita ha tre figli maschi: Francesco Pio, 17 anni, Raimondo, 31, e Rosario 26. «Figlie femmine non sono uscite». Nel 2017, De Crescenzo è stata coinvolta nell’inchiesta sul clan Pallonetto di Santa Lucia, finendo in carcere con l’accusa di traffico di stupefacenti. Poi assolta. Nel 2019, ha iniziato la sua nuova vita.

Rita, ha un passato particolare. Ce ne vuole parlare?

«No, perché tutti conoscono già la mia storia. Ora parlo solo di Roccaraso. Vi parlo del presente, non del passato, che è una porta chiusa. Oggi parlo di Rita, questa che vedete».

Sta provando a dimenticare il suo passato?

«Il mio passato lo ricordo e non mi fa soffrire, ma non mi va di parlarne. Non è il momento. Non lo rimpiango nemmeno: è grazie al mio passato che sono chi sono oggi. Sono cresciuta».

E allora parliamo del futuro.

«Spero di fare il Grande fratello. Se arrivo lì poi devono ricoverare a tutti quanti. E di questo passo ci arriverò presto».

Ha ottenuto grande visibilità, vero?

«Mi chiamano per cantare i miei album agli eventi: secondo voi non mi vogliono vedere in televisione?».

Da regina di TikTok a star del piccolo schermo. Ricorda gli inizi?

«Ho cominciato facendo un Tiktok e poi non si è capito niente più (imita i gesti del primo video, ndr). Sono rinata».

E ha anche un nuovo appartamento: vive in una casa lussuosa, tra marmo e oro. Guadagna molto dai social?

«Ci metto i miei soldi per fare i contenuti, come le dirette che faccio ogni mattina. Vado a fare la spesa e faccio delle ricette per tenere compagnia alle persone che sono in difficoltà. Senza di me, molti non si alzano neppure dal letto».

Qual è la sua ricetta preferita?

«U gatto’ di patate. Ma ho un marito e tre figli maschi. Lo devo fare bello spesso. Uso nove chili di patate e due di provola. La gente commenta i video e parla male di quello che mangiamo. Ma i social sono così. Prendiamo le cose buone e le cose cattive».

Le danno fastidio i commenti negativi?

«Non me ne importa proprio. E poi i tanti che mi amano fanno la guerra nei commenti con quelli che mi insultano. Sapete quanto bene mi vogliono? Ora vi racconto una cosa».

La ascoltiamo.

«Prima avevo un negozio in via Cairoli. Una volta a settimana facevo l’incontro con i fan: non si poteva camminare per il traffico che c’era. E ora senza di me la via è vuota: un mortorio».

È l’effetto De Crescenzo?

«Avete visto la scorsa settimana? Scommetto che domani (oggi, ndr) ci sarà la metà delle persone. E non solo per le ordinanze. Anche perché non ci sarò io».

Rita, allora la aspettiamo in Abruzzo?

«Verrò volentieri. Ora mi vado a preparare perché ho una serata a Foggia. Da voi, invece, verrò il 14 marzo per una serata a Villamagna. Ci divertiremo assai e canteremo tutte le mie canzoni degli album».