10 MAGGIO

Oggi, ma nel 2001, a Bologna, la Virtus Kinder, allenata da Ettore Messina, vinceva la Eurolega di pallacanestro, battendo, in finale, per 82 a 74, gli spagnoli della formazione Tau ceramica, di Vittoria Gasteiz. Il torneo era cominciato il 16 ottobre 2000, annoverava 24 squadre partecipanti, delle quali quattro del Belpaese, in rappresentanza di 14 nazioni, era organizzata dall’Unione delle leghe europee di pallacanestro, sorta nel 1991 e con sede a Barcellona, e prevedeva 158 incontri disputati.

Le compagini col tricolore erano: Paf Wennington Bologna, Benetton Treviso, Muller Verona e la già menzionata Virtus Kinder bolognese (nella foto, particolare, l’organico al completo, esultante con il trofeo). Il trionfo era molto importante per il panorama cestistico italico e comportava enorme risonanza internazionale. Il team secondo classificato era, come già evidenziato il Saski Baskonia. Il miglior marcatore in assoluto era Alphonso Ford, statunitense del club greco Peristeri.

Tra i giocatori più talentuosi venivano insigniti il serbo Dejan Tomasevic della società montenegrina Buducnos, e l’argentino Emanuel Ginobili, proprio in forza alla Virtus Kinder Bologna, presieduta dall’imprenditore felsineo della Cto informatica, Marco Madrigali, tra l’altro a capo della Lega basket. Quest’ultimo sodalizio aveva già fatto suo, il 23 aprile 1998, l’Eurolega Fiba, edizione XLI, della Federazione internazionale basketball, avendo la meglio, sempre nella città delle due torri, con l’Aek Atene, per 58 su 44.