VISTO E SEGNALATO
Nella stazione fa più freddo dentro che fuori
Quando arrivi alla stazione di Pescara fa più freddo dentro che fuori. E semmai dovesse capitare di dover aspettare un treno, è meglio non farlo nella sala d'attesa: fa troppo freddo. La segnalazione arriva da Federconsumatori Abruzzo ed è rivolta ai dirigenti di Trenitalia che dovrebbero occuparsi di fornire la qualità del servizio ai viaggiatori.
Nella stazione centrale di questi tempi occorre andarci ben coperti. E questo malgrado, fa notare l'associazione di tutela, il Regolamento Europeo preveda l'obbligo dei gestori del trasporto ferroviario di consentire la fruizione di spazi riscaldati ai passeggeri dei treni.
"È impossibile che non si possa trovare il modo per fornire un minimo di assistenza a chi utilizza la nostra stazione", afferma l'Osservatorio sulla mobilità di Federconsumatori sottolineando come in casi analoghi qualche soluzione sia stata trovata. Ad esempio, nella stazione di Ancona i passeggeri (come in tutte le analoghe stazioni d'Italia) dispongono di un locale riscaldato nei mesi invernali. "A Pescara no! A Pescara, anche se i passeggeri pagano il prezzo del biglietto fra i più alti d'Italia, debbono subire l'umiliazione di aspettare i treni “al freddo e al gelo”; senza neanche un bue, oppure un asinello, che li possa riscaldare", denuncia l'associazione rivolgendosi ai politici oltre che ai dirigenti delle Ferrovie: "Perché, se questi ultimi fanno finta di non sapere, sono i nostri responsabili politici che dovrebbero farsi sentire".