Quando il passaggio in carrozzina è sulla strada

I cittadini hanno visto e ci segnalano. A Pescara, ore 20 di giovedì 9 marzo. Un signore spinge un ragazzo su una carrozzina sul lato monte della riviera poco più a nord della Madonnina. Viene visto quando affronta i marciapiedi e quando, giunto all'altezza di un palazzo signorile, si trova davanti a un "muro" di auto parcheggiate davanti ai box ma in modo tale da non lasciare alcuno spazio ai pedoni, tantomeno a chi spinge un ragazzo in carrozzina.

Le auto, come si evince dalla foto che accompagna la segnalazione, sono state collocate a filo della strada occupando di conseguenza tutto ciò che era occupabile del passaggio pedonale che, fino a prova contraria, dev'essere lasciato libero.

La segnalazione non finisce qui e racconta ciò che è successo dopo. Il signore è costretto a fermarsi e viene visto mentre telefona a qualcuno. Una volta, poi una seconda volta, quindi, arrabbiato, una terza volta. Si agita, mentre spiega  che sul lato monte di quel tratto di strada, sotto l'elegante palazzo, è costretto a scendere dal marciapiede con la carrozzina del ragazzo e a spingerla lungo il ciglio della riviera sfiorato dalle auto che nel frattempo passano regolarmente e gli fanno cenno con le luci del pericolo.

Dopo un po' di minuti, arriva un'auto della polizia locale. E' evidente che era con loro che il signore con la carrozzina aveva parlato al telefono segnalando il problema. Ma ecco che dal portone del palazzo signorile escono in due-tre di filato che si affrettano a salire sulle auto parcheggiate in modo piuttosto "libero" e quindi a spostarle più avanti in modo da lasciare finalmente un passaggio pedonale sul retro. Finisce qui? No, la scena continua. Gli agenti effettuano un controllo in una traversa della riviera, via Boccaccio. Dove fanno le multe alle auto in divieto. 

La segnalazione stavolta finisce, e chi ha assistito alla scena la lascia a libere interpretazioni. Sempre facendo appello alla buona fede.