CHIETI

Ancora furti sventati a Levante, i residenti: «Siamo abbandonati»

28 Febbraio 2025

Assemblea pubblica dei cittadini del quartiere: pronta una petizione per il sindaco con 250 firme. Masciulli: «Quasi trecento abitanti della zona iscritti al gruppo Whatsapp: così ci diamo una mano»

CHIETI. Sicurezza, strade e viabilità, decoro urbano e verde pubblico. Questi i punti all’ordine del giorno della prima assemblea dei residenti del quartiere Levante, che comprende anche Madonna del Freddo, via Anelli Ferramosca e strada per Villamagna.

Erano oltre 80 ieri sera i partecipanti all’incontro promosso dal sindacalista dell’Ugl Gianluca Masciulli, nato nel quartiere, e Andrea Di Ciano, coordinatore regionale della Protecta, azienda specializzata in sistemi di sicurezza. I residenti hanno già messo nero su bianco le loro richieste all’amministrazione comunale, che ha fatto sapere di essere pronta a intervenire per rendere più sicuro e vivibile il quartiere. Sul tavolo del sindaco Ferrara sta per arrivare la petizione degli abitanti della zona, che ha già raggiunto 250 firme. Ad oggi, però, la sicurezza è assicurata dal folto gruppo Whatsapp arrivato a 272 iscritti. La soddisfazione di Masciulli: «È stato un modo per conoscerci e riportare un senso di comunità perso nel tempo, per non rifugiarci dietro uno schermo, ma calendarizzare appuntamenti per vedersi ed essere sempre più numerosi. Abbiamo studiato sinergie per mettere al primo posto la sicurezza, dopo trent’anni di buio».

Mercoledì scorso, nel condominio di via Maiano numero 16, è tornato l’allarme per un tentativo di furti negli appartamenti: i ladri si sono dati alla fuga dopo le segnalazioni arrivate tempestivamente proprio sul gruppo Whatsapp e l’intervento di alcuni residenti nel palazzo. «Ci aiutiamo, ma senza sempre scavalcare le forze dell’ordine. Non dimentichiamo che bisogna sempre chiamarle e allertarle all’occorrenza. Per noi la chat dei residenti è un modo di comunicare rapidamente e darsi una mano», prosegue Masciulli, che chiude sottolineando il problema del decoro: «Bisogna intervenire sui parchi per bambini: ci sono muri pericolanti, giochi in condizioni disastrose e vegetazione alta e non curata, un aiuto a chi tenta furti nelle case». I cittadini hanno chiesto in assemblea maggiori certezze sull’operatività del Comune per quanto riguarda l’installazione di telecamere. «Finora il Comune ha avuto diverse occasioni per partecipare a bandi per la videosorveglianza, ma non le ha sfruttate».

Il grazie e l’ultima stoccata di Masciulli: «Ringraziato l’associazione Madonna del Freddo, in particolare Eugenio Di Caro e Fabio Di Primio, che ci hanno messo a disposizione la sede, a differenza di quanto fatto dalla parrocchia di Sant’Anna: il quartiere sembra essere un po’ abbandonato anche dalle istituzioni ecclesiastiche».