Lanciano

Andrea Prospero: prima il rientro della salma, poi la fiaccolata e l’addio

2 Febbraio 2025

La camera ardente allestita nel cimitero di via Della Pace fino al giorno del funerale nella cattedrale. La famiglia si affida all’avvocato di Lumumba. Trovata nel water una carta di credito, non del 19enne

LANCIANO. Lanciano si prepara ad accogliere Andrea Prospero e la sua famiglia. La salma dello studente rientra oggi da Perugia, domani la città lo ricorderà con una fiaccolata per le vie del centro e martedì ci sarà l'ultimo saluto nella cattedrale della Madonna del Ponte. Le indagini nella città umbra, intanto, vanno avanti per fare chiarezza sul mistero della morte del 19enne, ritrovato privo di vita in un monolocale preso in affitto a poca distanza dallo studentato in cui alloggiava ufficialmente. La famiglia si è affidata all'avvocato Carlo Pacelli, che è stato legale di Patrick Lumumba (accusato ingiustamente da Amanda Knox dell'omicidio della studentessa inglese Meredith Kercher), e al collega Francesco Mangano.

«La famiglia ha piena fiducia nel lavoro degli inquirenti per fare piena luce su quanto accaduto», dice al telefono l'avvocato perugino, «Andrea era un ragazzo limpido, perbene, che non ha mai destato preoccupazione. È prematuro, adesso, dire altro. Aspettiamo che vengano espletate alcune indagini, a seguito delle quali potranno essere messi dei punti fissi». Si aspetta anche il deposito della relazione del medico legale sull'autopsia, che ha escluso la morte violenta lasciando aperta l'ipotesi del malore per intossicazione da farmaci. Finora i legali si sono occupati degli aspetti burocratici legati al rilascio della salma: il nulla osta della Procura è arrivato ieri mattina e oggi Andrea torna a casa insieme alla sua famiglia.

Il feretro sarà accolto nel cimitero di via Della Pace, dove dal pomeriggio sarà allestita la camera ardente fino al giorno del funerale, martedì 4, che sarà celebrato in cattedrale dall'arcivescovo Emidio Cipollone. Lunedì 3, alle 19, ci sarà la fiaccolata organizzata dalla Cappellania scolastica e da don Alessio Primante. La partenza sarà alle 19 da viale Delle Rose per poi dirigersi in piazza Plebiscito, davanti alla basilica. Se a Lanciano saranno i giorni del dolore, a Perugia continua il lavoro degli inquirenti per mettere insieme i pezzi di un puzzle che appare sempre più intricato. Nella casa in cui Andrea Prospero è morto è stata trovata anche una carta di credito intestata a un'altra persona.

I poliziotti – come rivela il Corriere dell'Umbria – l'avrebbero trovata nel water del bagno. Il titolare, persona incensurata, residente fuori dall'Umbria e che non ha mai denunciato il furto del bancomat, sarà ascoltato dagli inquirenti. Questo dettaglio si aggiunge agli altri interrogativi ancora aperti: perché lo studente aveva affittato un appartamento pur avendo un posto letto in ostello, con quali soldi ha pagato l'affitto dall’8 al 31 gennaio, come si è procurato i farmaci di cui sono stati ritrovati i blister vuoti. Indicazioni utili si aspettano dall'analisi dei quattro cellulari e del computer portatile, affidata alla polizia postale.

A indicare che il diciannovenne avesse a disposizione ulteriori somme, rispetto alla carta prepagata nota alla famiglia, è l'esistenza di un altro conto corrente a suo nome. Da chiarire anche la mancata registrazione della presenza del giovane ne portale web della polizia e i metodi di pagamento relativi al b&b preso in affitto. La procura ha disposto una rogatoria internazionale per avere dal portale online tutte le informazioni necessarie sulle transazioni.

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