Big John, il più grande triceratopo del mondo, morì per una ferita infetta

8 Aprile 2022

La scoperta grazie allo studio curato dal Museo universitario della d'Annunzio

CHIETI. Big John, il più grande triceratopo del mondo, morì per le conseguenze di una ferita infetta. A scoprirlo è uno studio pubblicato ieri dall'università d’Annunzio e dal Museo universitario di Chieti.

I ricercatori del Museo diretto da Luigi Capasso sono gli autori di un importante studio che, con metodi innovativi, ha portato a ricostruire gli ultimi giorni di vita e la causa della morte di un grosso dinosauro erbivoro vissuto circa 70 milioni di anni fa.

Lo studio scientifico, pubblicato su una rivista del Gruppo “Nature” (Scientific Reports), è stato presentato ieri pomeriggio alla stampa ed alla comunità scientifica mondiale dalla “National Geographic Society”.

Ruggero D’Anastasio e gli altri scienziati del Museo universitario di Chieti, analizzando le ossa fossili, hanno scoperto una grave lesione traumatica al cranio, prodotta dall’impatto con un corpo che corrisponde, per forma e dimensioni, al corno centrale di un altro esemplare di triceratopo.

Tutte le evidenze hanno portato a concludere che il trauma si era verificato durante il combattimento con un altro triceratopo, probabilmente uno scontro per motivi sessuali. La ferita si infettò, come è stato dimostrato mediante l’esame istologico dell’osso circostante, e l’infezione portò a morte il più grande triceratopo nel giro di poche settimane.