TORRICELLA PELIGNA. Coltivava vicino casa 17 piante di cannabis indica, che sul mercato gli avrebbero fruttato ben 100 mila euro.

La Forestale ha arrestato in flagranza di reato un 50enne di origini tedesche ma residente a Torricella Peligna, con l’accusa di detenzione di sostanza stupefacente ai fini dello spaccio.

L’operazione, denominata “Letizia” e condotta dal personale del nucleo investigativo di polizia ambientale e forestale (Nipaf) di Chieti e della caserma di Torricella Peligna coordinati dal sostituto procuratore del tribunale di Lanciano, Ruggiero Dicuonzo, è stata portata a termine dopo giorni di appostamenti nel bosco confinante alla coltivazione di cannabis.

Decisive sono state le immagini riprese con una fotocamera, strategicamente posizionata, che non hanno lasciato dubbi sull’identità del produttore e detentore della marijunana. Alla documentazione video-fotografica della raccolta delle piante è subito seguita la perquisizione nell’abitazione dell’uomo, che ha permesso di rinvenire numerosi rami di cannabis lasciati ad essiccare in un sottotetto raggiungibile tramite una botola nel soffitto, ben nascosta, circa 120 grammi di marijuana confezionata in una busta trasparente e altro materiale.

C’erano inoltre strisce di carta argentata posizionate sui caloriferi, su cui erano individuabili residui di fiori essiccati, e contenitori ripieni di sostanza stupefacente.

Sette piante non ancora recise, alte fino a tre metri, e tutto il materiale rinvenuto è stato sequestrato e sottoposto ad analisi chimiche, che hanno confermato la natura stupefacente del principio attivo.

I quasi 16 chilogrammi di materia prima sequestrata secondo gli investigatori hanno un valore come prodotto finito, ovvero marijuana, di circa 100 mila euro. (s.so.)

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