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Debiti dei Comuni col Civeta sindaci in assemblea

CUPELLO. I debiti dei comuni consorziati, la difficile situazione finanziaria dell’ente consortile e le criticità legate all’ammodernamento dell’impianto di riciclaggio di località Valle Cena. Si...

CUPELLO. I debiti dei comuni consorziati, la difficile situazione finanziaria dell’ente consortile e le criticità legate all’ammodernamento dell’impianto di riciclaggio di località Valle Cena. Si annuncia ricca di contenuti e di polemiche l’assemblea dei sindaci-soci del consorzio Civeta in programma oggi, alle 17, al comune di Cupello.

La riunione, convocata dal sindaco di San Salvo, Tiziana Magnacca, in qualità di presidente, serve soprattutto a fare chiarezza sulla crisi di liquidità del Civeta che sostiene di vantare debiti dai comuni-soci pari a 4 milioni e 390 mila euro per il conferimento dei rifiuti, con il rischio concreto, paventato dal collegio sindacale, del default di cassa.

Nell’elenco degli enti morosi sono finiti Vasto, Cupello, San Salvo e Monteodorisio. Mentre quest’ultimo comune ha pagato la somma dovuta senza battere ciglio, le altre amministrazioni hanno sostanzialmente contestato i debiti, annunciando anche battaglie legali.

Tra i soci più agguerriti c’è Vasto: al Consorzio che chiede di versare due milioni e mezzo di euro per il conferimento del pattume, la tassa ecologica e gli interessi, il sindaco Luciano Lapenna risponde picche sostenendo di avere sempre pagato regolarmente e di avere già dato incarico all’ufficio legale di resistere in un eventuale giudizio.

Insomma, il clima alla vigilia dell’incontro è decisamente teso.

«Chiederò chiarimenti al consiglio d’amministrazione e al collegio dei revisori», annuncia Nicola Benedetti, sindaco di Pollutri, «di fronte a un comune come Vasto che contesta il debito è il caso di fare chiarezza anche perché la cattiva gestione e l’indebitamento di un Consorzio di questa importanza, specie se dovesse essere confermato l’intento nuovo di resistere in giudizio, si tradurrebbero in aumenti delle tariffe ai cittadini e alle imprese che operano sul nostro territorio. È vero», sottolinea il sindaco di Pollutri, «che la Regione non ha erogato il milione di euro promesso con l’accordo di programma, ma è anche vero che il Civeta con il proprio flusso di cassa poteva mettere in campo quegli investimenti necessari per l’ammodernamento dell’impianto», conclude Benedetti. ©RIPRODUZIONE RISERVATA