E l’associazione dei volontari avvia le ronde notturne
VASTO. Nè magliette, nè divise. Le ronde dell’associazione Alba Nuova sono cominciate sabato sera, alle 21, in piazza Rossetti ma senza clamore. Il gruppo che dirige l’associazione ha ufficializzato...
VASTO. Nè magliette, nè divise. Le ronde dell’associazione Alba Nuova sono cominciate sabato sera, alle 21, in piazza Rossetti ma senza clamore. Il gruppo che dirige l’associazione ha ufficializzato l’inizio dei controlli. Subito dopo i volontari si sono sparpagliati per il centro storico e hanno vigilato a turno tutta la notte sui vicoli e le piazzette.
«Più che vigilato hanno passeggiato osservando in maniera molto discreta e cercando di non essere notati, quello che accadeva, pronti in caso di bisogno a digitare sul cellulare il 112 e il 113», spiega l’avvocato Angela Pennetta, presidente del sodalizio.
Il turno notturno è stato affidato ai più giovani avvezzi a fare le ore piccole. «Siamo solo all’inizio. Fra qualche giorno saremo in grado di organizzare meglio i turni cercando di coprire il più possibile tutta la città», dice la Pennetta.
Tanti gli anziani che hanno notato la presenza dei volontari. «Ci siamo sentiti meno soli», ha detto una pensionata che abita a pochi metri da piazza Caprioli. «Finalmente sabato sera nessuno ha fatto i bisogni sul mio portone», ha aggiunto un’altra nonnina stanca di sopportare la maleducazione, e non solo quella di gente ubriaca che si diverte ad urinare vicino alla sua casa. «Molti ci hanno fermato per parlare con noi e ringraziarci», dice Angela Pennetta. «La videosorveglianza è una chimera, il progetto firmato dal sindaco Luciano Lapenna “Mille occhi sulla città” non si sa che fine ha fatto. Le forze dell’ordine fanno quello che possono. Anzi sono bravissimi, ma assolutamente troppo pochi. E allora noi scendiamo per le strade per aiutare carabinieri e polizia e mostrare al sindaco che vigilare in modo pacifico e legale si può», ribadisce la presidente di Alba Nuova. (p.c.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA