Ex agente in carcere chiesti i domiciliari
VASTO. Dopo dieci mesi passati in carcere, Massimo Benedetti, 42 anni, di Vasto, potrebbe trascorrere il Ferragosto agli arresti domiciliari. Una richiesta in tal senso è stata presentata al Gip di...
VASTO. Dopo dieci mesi passati in carcere, Massimo Benedetti, 42 anni, di Vasto, potrebbe trascorrere il Ferragosto agli arresti domiciliari. Una richiesta in tal senso è stata presentata al Gip di Brescia dall’avvocato Massimiliano Baccalà, il legale dell’ex agente di custodia bloccato dalla polizia stradale di Cremona il 20 novembre 2011 sull’autostrada A21 con il bagagliaio dell’auto farcito da 77 pacchi contenenti ciascuno 1,1 chili di droga.
Da quel giorno Benedetti è rinchiuso nel carcere di Santa Maria Capua Vetere. La procura bresciana, in collaborazione con la magistratura vastese, avrebbe individuato il canale di approvvigionamento della partita di droga bloccata nel bresciano. «Quella droga proveniva dal Vastese», dichiarò nel gennaio scorso il procuratore capo, Francesco Prete, a margine della conferenza stampa sull’operazione “Tramonto”. L’indagato, coinvolto sei anni fa nell’operazione “Histonium 2” è ancora in attesa di giudizio. Il suo avvocato spera nei domiciliari senza escludere in caso di rifiuto un’eventuale richiesta di patteggiamento. (p.c.)
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