PROVINCIA CHIETI
Fuochi vietati per rischio incendi, i Comuni ascoltano il prefetto. Francavilla li fa: sono sul mare
Vasto, Atessa, Casalbordino, Ortona, San Salvo annullano i giochi pirotecnici dopo l'invito di Forgione. Il sindaco Luciani li conferma per il 18: "Da noi rischio praticamente nullo"
CHIETI. L'invito del prefetto è stato raccolto. Eccetto (al momento) che in un caso: Francavilla vuole fare i "fuochi" del 18 agosto. I Comuni della provincia di Chieti sono d'accordo con il prefetto Forgione di evitare quest'anno i "giochi artificiali". Troppi i rischi, con questo caldo e soprattutto nel caso in cui dovesse tornare ad alzarsi il vento, ci sono elevate possibilità che si ripetanno le tragedie degli incendi come quelle che hanno falcidiato Ortona, e più in generale la Costa dei trabocchi fino a Vasto e il Vastese dei giorni scorsi.
Mentre il sindaco Luciani ha spiegato che i fuochi a Francavilla vengono allestiti sulla spiaggia e finiscono in acqua sostenendo che il rischio incendi per lui è "praticamente nullo" e che è invece un discorso diverso, per i comuni dell’entroterra, "dove il rischio che fiamme e scintille possano arrivare nei terreni o nei campi secchi è decisamente più alto", tutti gli altri comuni compresi quelli costieri prevalgono i motivi indicati dal prefetto e che portano all'annullamento degli spettacoli pirotecnici per ragioni di sicurezza.
Parola di sindaco di Francavilla, quest'anno lo spettacolo «sarà dello stesso tipo, ma più bello perché ogni anno tentiamo di crescere un poco» scrive Luciano sua pagina Facebook evocando «lo spettacolo dell'anno scorso, disseminato lungo sette chilometri di città». Saranno circa 30 punti di lancio, su tutto il lungomare. «Nessuna necessità di assembrarsi in un punto, ma anzi, l'invito a occupare tutto lo spazio che c'è. In sicurezza, con tanta consapevolezza in più, col vaccino e attenzione - aggiunge Luciani - L'ho sempre detto che l'unico amico del #Covid è lo spazio: quanto più è ristretto e chiuso, tanto più lo favorisce. Noi in questo modo apriamo tutta la città a questo grande spettacolo. Naturalmente tutte le relazioni, i progetti e le autorizzazioni del caso le stiamo inviando agli organi competenti, come sempre». Infine dal primo cittadino arriva la rassicurazione che «nulla viene lasciato al caso, non lo è stato mai in dieci anni e non lo sarà fino all'ultimo giorno».
I sindaci di Atessa e Castel Frentano hanno emesso l'ordinanza che vieta "fuochi" e barbecue fino a tutto settembre. Previste sanzioni da 25 a 500 euro. Nel caso "di mancato sfalcio e diserbo di aree incolte la sanzione passa da 173 a 694 euro.
Festeggiamenti pirotecnici annullati il 16 agosto e rinviati (forse a settembre) a Vasto, dove il Comune aveva previsto di spendere 10mila euro: ora il sindaco Francesco Menna è intenzionato ad estendere l'ordinanza di divieto (fino al 22 agosto) alle grigliate all'aperto, all'impiego in generale di apparecchi a fiamme: "Una scelta difficile ma necessaria e saggia per garantire la sicurezza della popolazione". A Vasto d'altra parte sono ancora fresche le immagini degli incendi dei giorni scorsi quando aveva preso fuoco un appartamento e in un video si sentono disperate le grida di aiuto ai vigili del fuoco. E poi sempre Vasto è interessata da una emergenza idrica mai così forte, peggiorata dalla rottura accidentale delle condotta da parte di un trattore.
Assolutamete fuochi vietati per le feste del 22 a Ortona. Il sindaco Leo Castiglione è categorico in considerazione delle fiamme che hanno devastato la costa: niente petardi, razzi, lanterne di carta e ogni altro artificio pirotecnico. “
Così come niente festeggiamenti a San Salvo, Monteodorisio, Cupello e Casalbordino. Più o meno in tutta la provincia dove le indicazioni del prefetto hanno fatto "breccia" .
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