Furto di gasolio e alimentari Arrestati dopo tre mesi

18 Giugno 2014

CASTEL FRENTANO. In una sola notte avevano prima rubato gasolio dagli automezzi di una ditta e poi fatto razzia nella sede del circolo bocciofilo. I carabinieri li avevano intercettati e inseguiti...

CASTEL FRENTANO. In una sola notte avevano prima rubato gasolio dagli automezzi di una ditta e poi fatto razzia nella sede del circolo bocciofilo.

I carabinieri li avevano intercettati e inseguiti in auto, ma erano riusciti a fuggire a piedi abbandonando la refurtiva. Dopo circa tre mesi di indagini, i ladri sono stati individuati e arrestati. Si tratta di Donatello Virtù, 23 anni, di Paglieta, e Simone Torosantucci, 20enne di Lanciano. Entrambi dovranno rispondere del reato di furto aggravato in concorso, poiché riconosciuti come gli autori di un paio di colpi messi a segno a Castel Frentano nella notte tra il 27 e 28 febbraio scorsi.

Secondo le indagini svolte dai militari per circa tre mesi, nel corso di una sola notte i due avevano prima prelevato 150 litri di gasolio da alcuni automezzi parcheggiati nel deposito di una ditta di Castel Frentano. Successivamente si erano introdotti all’interno di un circolo bocciofilo del posto, da dove avevano portato via un televisore, derrate alimentari, bevande alcoliche e perfino pacchi di gelati.

A complicare i loro piani, però, era stata una “gazzella” del nucleo operativo e radiomobile della compagnia carabinieri di Lanciano che, nel corso di un servizio di pattuglia, aveva incrociato l’auto con a bordo i due ladri, mentre si allontanava a forte velocità.

Insospettiti i carabinieri avevano tentato di fermare il veicolo, ma i due a bordo avevano tirato dritto continuando la loro corsa. Così era scaturito un inseguimento, durato diversi minuti, al termine del quale i ladri erano stati costretti ad abbandonare l’auto con la refurtiva e a fuggire a piedi per le campagne circostanti.

Il bottino dei due furti, interamente recuperato dai milutari dell’Arma, era stato riconsegnato ai legittimi proprietari, che avevano sporto comunque denuncia contro ignoti.

Per tre mesi i carabinieri, coordinati dal capitano Massimo Capobianco, hanno svolto accertamenti e riscontri per identificare i due soggetti a bordo dell’auto, che in quella circostanza erano riusciti a farla franca. Un lavoro paziente che, a poco a poco, ha portato i suoi frutti.

Lunedì pomeriggio i militari hanno eseguito due ordinanze di custodia cautelare in carcere richieste dal pubblico ministero Ruggero Di Cuonzo, ed emesse dal gip del tribunale di Lanciano, Marina Valente. Virtù e Torosantucci sono adesso rinchiusi nel carcere di Villa Stanazzo, a Lanciano, in attesa di interrogatorio. (s.so.)

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