I dipendenti Sider: basta con sindacati, trattiamo da soli
VASTO. Sono sfiniti da un lungo estenuante braccio di ferro. Da due anni i 54 dipendenti della Sider Vasto di Punta Penna vivono sulle montagne russe fra notizie allarmanti che fanno scendere a...
VASTO. Sono sfiniti da un lungo estenuante braccio di ferro. Da due anni i 54 dipendenti della Sider Vasto di Punta Penna vivono sulle montagne russe fra notizie allarmanti che fanno scendere a picco il loro umore e promesse che li riportano a sperare.
L’epilogo della trattativa con la Tecnotubi e la fine della cassa integrazione in deroga il 30 giugno è stata però la goccia che ha fatto traboccare il vaso della loro pazienza.
E poco importa se i sindacati hanno comunicato che la cassa in deroga è stata prorogata di altri due mesi. Contestualmente è partita la procedura di mobilità per 15 dipendenti. I lavoratori si sono dichiarati «esasperati e delusi dal comportamento dei sindacati».
«Abbiamo costituito un comitato e deciso che d’ora in poi ci difenderemo da soli», affermano.
«L’esito delle ultime trattative e molti passaggi, assolutamente troppo indulgenti con la proprietà e le istituzioni, ci hanno convinto che è arrivato il momento di aiutarci da soli», afferma il neo comitato dei lavoratori della Sider Vasto.
«I sindacati rilasciano dichiarazioni alla stampa e si dicono soddisfatti per aver salvato i posti di lavoro e i redditi. Ma quali redditi se in questi giorni abbiamo riscosso gli emolumenti di maggio?», protesta il comitato. «I sindacati parlano di crisi e sostengono che la proprietà è in difficoltà economica. A noi non risulta che le cose stiano così», insistono i lavoratori.
Gli operai hanno deciso di chiedere un incontro con la Provincia e la Regione. «Chiediamo subito un colloquio con il presidente della Provincia, Enrico Di Giuseppantonio, che in altre occasioni si è dimostrato disponibile con noi. Vogliamo parlare personalmente con lui e spiegare la nostra situazione e i motivi del nostro malcontento. Confidando nell’attenzione del presidente Di Giuseppantonio gli chiediamo di darci una mano nell’operazione di riconversione di questa fabbrica, ricca di professionalità e che non merita questo inglorioso epilogo», afferma il Comitato dei lavoratori Sider Vasto.
Non resta che attendere la risposta del presidente dell’ente teatino. (p.c.)
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