La chiesa della Trinità “chiude” per i mondiali di pattinaggio 

L’edificio sacro è circondato dalle transenne: le messe spostate a San Domenico e alla Civitella Le gare in programma fino a martedì: in città arrivati quasi duecento atleti da ventisette nazioni

CHIETI. I World Skate Games, vale a dire i campionati mondiali degli sport rotellistici, sbarcano in città e tra gare di pattinaggio e di skate fanno anche un “ostaggio”: la chiesa della Santissima Trinità. Completamente circondata da transenne che delimitano il percorso di gara, tra via Vernia, viale IV Novembre e la piazza della Trinità, la chiesa sembra essere diventata ostaggio della manifestazione con il parroco, don Claudio Pellegrini, costretto a spostare le celebrazioni nelle chiese di San Domenico e della Civitella. Messe, riti religiosi e anche un funerale: tutto trasloca nelle altre chiese della parrocchia. La Trinità resta chiusa sino al termine dei Mondiali che, partiti venerdì scorso, termineranno sabato prossimo. Mondiali che rappresentano un evento inedito per la città e che la traghettano in grande stile verso il 2025, anno in cui Chieti è stata nominata città europea dello sport.
«La migliore apertura dell’anno speciale di celebrazioni dell’identità sportiva di Chieti che potessimo immaginare», ha detto a riguardo l’assessore comunale allo sport Manuel Pantalone, «una grandissima occasione di risonanza per la città, che si svolge nel cuore dei suoi più prestigiosi luoghi culturali e archeologici. Eventi di questa portata producono anche economia positiva, un marketing territoriale che fa bene a tutte le forze vive della città, unendo sport e spettacolo».
I World Skate Games arrivano da noi per la prima volta: l’Italia li ospita dopo Nanchino, Buenos Aires e Barcellona. Sono quattro le regioni sono coinvolte dal 6 al 22 settembre e ogni evento sportivo si svolge nel cuore delle città ospitanti tra Abruzzo, Emilia-Romagna, Lazio e Piemonte.
L’intera competizione porta in Italia 12.000 fra atleti e addetti ai lavori dei vari entourage.
In Abruzzo, oltre Chieti, ospitano le gare Roccaraso, Montesilvano, Pescara, Tortoreto, Sulmona e Francavilla. A Chieti sono oltre 100 gli atleti per le sfide di inline e 90 quelli dello skate, arrivano da 27 nazioni dove queste discipline sono molto praticate. Le gare di inline slalom – una disciplina sui pattini a rotelle simile a quella dello slalom speciale dello sci alpino – si svolgono sino a martedì prossimo. Le competizioni di skateboarding slalom – disciplina che anziché i pattini utilizza gli skate – partono il giorno successivo, mercoledì prossimo, per terminare sabato prossimo. Tutte le premiazioni si tengono alla villa comunale. Il coordinatore della manifestazione sul territorio è Maurizio Formichetti, il direttore operativo Federico Barboni. A sfidarsi sulle rotelle ci sono i migliori atleti del panorama internazionale.
Tra gli azzurri riflettori puntati su Mattia Pè, che ha conquistato i campionati italiani nel gigante, slalom e combinata, riconfermandosi campione, Cristian Rondi e Antonio Fanchini, junior maschi, la senior femminile Lorenza Cesaris, riconfermata campionessa italiana in tutte le specialità, e David Fiorot, tra i senior maschi.
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