La Dialifluids non ci ripensa Tra un anno tutti a casa
CANOSA SANNITA -. Tutto confermato. L'incontro al ministero dello Sviluppo economico, che si è tenuto ieri mattina tra i rappresentanti degli operai della Dialifluids e i vertici del gruppo Fresenius,...
CANOSA SANNITA
-. Tutto confermato. L'incontro al ministero dello Sviluppo economico, che si è tenuto ieri mattina tra i rappresentanti degli operai della Dialifluids e i vertici del gruppo Fresenius, ha dato lo stesso esito dello scorso 5 giugno, quando la multinazionale tedesca aveva annunciato la chiusura. Il nuovo tavolo, che era stato fissato per sperare in un ripensamento della cordata farmaceutica, non ha concesso un finale felice, anche se i sindacati immaginavano già questa conclusione. Nel giro di 12-15 mesi, la Dialifluids dunque chiuderà. Tuttavia la Regione ha dato la propria disponibilità nell'impegnarsi a trovare una soluzione per lo stabilimento e per i suoi 120 lavoratori. Al momento l'unica possibilità è quella di trovare un acquirente disposto a rilevare l'azienda, ma non sarà facile. L'altra novità, invece, viene direttamente dal fronte sciopero. Infatti sembra che da lunedì, gli operai abdicheranno anche nelle loro rimostranze e torneranno alle proprie attività. Sempre lunedì, inoltre, le parti sociali e i vertici della Dialifluids si incontreranno nella sede di Confindustria per approfondire diversi punti, tra cui gli strumenti adottabili per ridurre l'impatto sociale di questa chiusura. Alcuni dipendenti, infatti, potrebbero anche essere ricollocati in altri stabilimenti del gruppo Fresenius sia in Italia che all'estero. (a.s.)
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