Lanciano

La disperazione di Di Nunzio, il marito della bidella trovata morta nel garage: «Perché sono in galera?»

1 Febbraio 2025

Accusato di omicidio, l’ex vigile del fuoco, oggi 72 anni, ha animato l’udienza quando, ai fini processuali, sono state ascoltate delle registrazioni contenenti la voce della moglie, Annamaria D’Eliseo, la bidella 60enne morta nel 2022 in circostanze ancora da chiarire

LANCIANO. Quando sente l’audio di quel 15 luglio 2022 in cui la moglie è morta in aula scoppia a piangere. Poi alla fine dell’udienza tira fuori un foglio e in lacrime, sventolandolo, urla alla Corte: «Perché sono in galera, perché?». È Aldo Rodolfo Di Nunzio, 72 anni, ex vigile del fuoco, ancora una volta ad animare l’udienza in Corte di assise in cui è imputato con l’accusa di omicidio, per aver strangolo la moglie Annamaria D’Eliseo. Udienza già emotivamente forte per l’audio ascoltato a cui Di Nunzio aggiunge altre emozioni. Urla, quasi a imitare quelle sentite nell’audio, e dice: «Perché sono in galera non lo so. È un anno che sono rinchiuso. Hanno detto inesattezze». E quando i suoi legali, Alberto Paone e Nicola Del Fuoco lo invitano a calmarsi risponde furioso: «Vi elimino. Alla prossima udienza vado da solo».

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