Marijuana coltivata in casa a Perano arresto e condanna
Coltivava marijuana nella sua abitazione: scattano le manette e la condanna per un giardiniere trentenne di Perano. Con l’accusa di produzione e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente,...
Coltivava marijuana nella sua abitazione: scattano le manette e la condanna per un giardiniere trentenne di Perano. Con l’accusa di produzione e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, ieri Ottavio Impicciatore, dopo l’arresto è stato accompagnato nel tribunale di Lanciano dove è stato giudicato con il rito della direttissima e condannato alla pena, sospesa, di otto mesi di reclusione. L’arresto è stato condotto dal nucleo operativo e radiomobile dei carabinieri della compagnia di Atessa e della caserma di Archi nell’ambito di specifici servizi finalizzati a combattere il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti. Impicciatore, incensurato, secondo i carabinieri aveva allestito nella sua casa una coltivazione di marijuana: tredici piante alte un metro e settanta centimetri che crescevano rigogliose in una serra. Inoltre, dopo una perquisizione, i militari dell’Arma hanno trovato nell’abitazione anche un bilancino di precisione. Droga e bilancino sono stati sequestrati. «L’attenzione sul consumo degli stupefacenti è alta», affremano i carabinieri, «la droga fa male, sia essa “leggera” o “pesante” e poiché influisce negativamente sulle condizioni psico-fisiche, chi la assume può diventare un serio pericolo anche per gli altri». (m.d.n.)