Muore a 52 anni, esposto della famiglia
Simone Maccarone era detenuto a San Donato. Il fratello: «Stava male, non poteva restare in carcere». Disposta l’autopsia
VASTO - La Procura della Repubblica di Pescara ha aperto un fascicolo sulla morte di Simone Maccarone, 52 anni, di Vasto, avvenuta il 24 gennaio scorso all'ospedale Spirito Santo di Pescara. Il sostituto procuratore della Repubblica Giuliana Rana ha disposto l'autopsia sull’uomo. Il conferimento dell'incarico ai periti verrà fatto martedì, alle 10,30.
L'inchiesta è l'epilogo dell'esposto contro ignoti presentato in Procura dagli avvocati Arnaldo e Francesco Tascione e Fiorenzo e Anna Cieri, legali della madre, del figlio e dei fratelli di Maccarone. «Chiedo giustizia per Simone», dice senza riuscire a trattenere le lacrime Alessio Maccarone, uno dei fratelli di Simone. Ed è lui che racconta al Centro gli ultimi giorni di vita del fratello. «Simone stava male da tempo», dice Alessio. L’uomo era in carcere per scontare una pena per fatti risalenti agli anni 90. «Le sue condizioni non erano più compatibili con il regime carcerario. Mio fratello era costretto a far ricorso all'ossigeno per respirare. Le istanze di scarcerazione, ben sette, sono state tutte respinte».
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