Nuovo bosco urbano con mille alberi «Un polmone verde»
Il progetto di forestazione realizzato con il sostegno di Estra «È un impegno per un futuro più responsabile sui territori»
VASTO. Mille nuove piante a dimora in località Trave, a ridosso di un parco naturale delimitato a est dalla Statale 16 Adriatica e ad ovest dal centro storico della città. Il progetto realizzato con il sostegno di Estra – leader nel Centro Italia nel settore della distribuzione e vendita di gas naturale – ha previsto un intervento di forestazione urbana nell’ambito di "Mosaico Verde", la campagna promossa da AzzeroCO2 e Legambiente. All’incontro per l’inaugurazione sono intervenuti il sindaco Francesco Menna, l’assessore all’ambiente Gabriele Barisano, gli amministratori delegati di Estra e AzzeroCO2, Francesco Pieia e Sandro Scollato e il presidente di Legambiente Abruzzo, Giuseppe Di Marco. Presente anche la consigliera Maria Molino e il referente del Comitato civico “Amici degli alberi”, Gian Carlo Denicola.
«L’intervento è stato realizzato su un’area alla quale è stato restituito il decoro che merita», commenta il sindaco Menna, «il compito di tutti, adesso, è di mantenere vivo questo parco, di rispettarlo e di prendersene cura». Per l’assessore Barisano, che ha evidenziato gli interventi effettuati, tra cui la rimozione della grande quantità di rifiuti abbandonati, il taglio dell’erba e la sistemazione delle piante «è un dovere morale fare tutto il possibile per lasciare una città più verde e con un patrimonio arboreo ampliato e rinnovato».
Le mille piante messe a dimora andranno a incrementare il patrimonio di biodiversità del territorio contribuendo, al tempo stesso, alla riduzione delle emissioni climalteranti. Tra le varietà selezionate, troviamo il leccio, l’acero campestre, il carpino bianco e il frassino. «Sviluppo sostenibile e tutela dell’ambiente rappresentano obiettivi cardine del gruppo Estra», aggiunge Pieia, «iniziative come questa confermano come il nostro impegno per un futuro più responsabile passi anche attraverso la valorizzazione e il coinvolgimento dei territori e delle comunità». Per Di Marco (Legambiente) si tratta di «un’azione concreta per la nostra città che pone al centro il valore del territorio e della cittadinanza attiva e che punta a dare soluzioni verso una sostenibilità ambientale, economica e sociale fondamentali per le sfide al cambiamento climatico».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
«L’intervento è stato realizzato su un’area alla quale è stato restituito il decoro che merita», commenta il sindaco Menna, «il compito di tutti, adesso, è di mantenere vivo questo parco, di rispettarlo e di prendersene cura». Per l’assessore Barisano, che ha evidenziato gli interventi effettuati, tra cui la rimozione della grande quantità di rifiuti abbandonati, il taglio dell’erba e la sistemazione delle piante «è un dovere morale fare tutto il possibile per lasciare una città più verde e con un patrimonio arboreo ampliato e rinnovato».
Le mille piante messe a dimora andranno a incrementare il patrimonio di biodiversità del territorio contribuendo, al tempo stesso, alla riduzione delle emissioni climalteranti. Tra le varietà selezionate, troviamo il leccio, l’acero campestre, il carpino bianco e il frassino. «Sviluppo sostenibile e tutela dell’ambiente rappresentano obiettivi cardine del gruppo Estra», aggiunge Pieia, «iniziative come questa confermano come il nostro impegno per un futuro più responsabile passi anche attraverso la valorizzazione e il coinvolgimento dei territori e delle comunità». Per Di Marco (Legambiente) si tratta di «un’azione concreta per la nostra città che pone al centro il valore del territorio e della cittadinanza attiva e che punta a dare soluzioni verso una sostenibilità ambientale, economica e sociale fondamentali per le sfide al cambiamento climatico».
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