casoli. pronto intervento anche dei sanitari 

Salvo col defibrillatore donato all’ospedale

CASOLI. Salvo grazie al defibrillatore donato da un’associazione e all'operato dei medici del Punto di primo intervento. È accaduto nei giorni scorsi nel presidio di Casoli dove alle 4 del mattino si...

CASOLI. Salvo grazie al defibrillatore donato da un’associazione e all'operato dei medici del Punto di primo intervento. È accaduto nei giorni scorsi nel presidio di Casoli dove alle 4 del mattino si è recato un uomo in preda a malore e successivamente colto da arresto cardiaco. Nel presidio c'erano la responsabile, la dottoressa Barbara Calabrese, e l'infermiera Nicla Tenaglia che hanno effettuato la rianimazione del paziente con l'uso del monitor defibrillatore LifePack 15, donato al presidio nei mesi scorsi dall'associazione onlus “Noi e gli angeli Nico Consalvo”. L'uomo, una volta fuori pericolo di vita, è stato trasferito a Chieti dove è stato sottoposto a un intervento chirurgico. «Questo episodio», commenta il sindaco Massimo Tiberini, «conferma ancora una volta la necessità di un presidio territoriale come il nostro e l'importanza di un'assistenza h24 per Casoli e l'entroterra. Qualcuno vorrebbe ridurre le ore di attività del presidio a 12, ma questa è solo una delle tante testimonianze avute anche in passato, dell'enorme importanza di una struttura funzionante, operativa e attrezzata. Ringrazio anche il personale intervenuto nell'emergenza». Il defibrillatore è stato oggetto di una lunga campagna di raccolta fondi ed è stato consegnato lo scorso ottobre. (d.d.l.)
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